Messico, arrestato Ovidio Guzman: il figlio del narcotrafficante "El Chapo" trasportato nel carcere di massima sicurezza
L'annuncio ufficiale arriva dalle fonti del governo. L'arresto è avvenuto nella cittadina di Culiacán, grazie all'intervento di truppe di élite presenti all'aeroporto
E' stato arrestato oggi in Messico Ovidio Guzman, figlio del leader del narcotrafficante Joaquin "El Chapo" Guzman. L'annuncio ufficiale arriva dalle fonti del governo, che precisano che l'arresto è avvenuto nella cittadina di Culiacán, capitale dello Stato di Sinaloa, grazie all'intervento di truppe di élite presenti all'aeroporto. Ovidio Guzman sarebbe già stato trasportato in un carcere di massima sicurezza.
Messico, arrestato Ovidio Guzman: il figlio del narcotrafficante "El Chapo"
È stato arrestato oggi in Messico Ovidio Guzman, figlio del leader del cartello di Sinaloa, Joaquin El Chapo Guzman. Prima di conoscere la cattura, le autorità hanno avvertito i residenti della comunità di Culiacán, a Sinaloa, in Messico, di rimanere al sicuro dopo che sono stati segnalati scontri e blocchi in varie parti della region. "Si stanno presentando rottami di veicoli e blocchi in diversi punti della città, chiediamo ai cittadini di non uscire, stiamo agendo di conseguenza, informeremo quando saremo in condizioni", ha annunciato questo giovedì il segretario della pubblica sicurezza di Sinaloa, Cristóbal Castañeda, con un post sul suo account Twitter.
Da parte sua, la Segreteria dell'Istruzione dello stato di Sinaloa ha informato gli insegnanti e gli studenti che le attività scolastiche e amministrative nel comune di Culiacán sono state sospese e ha esortato coloro che si trovano nella zona a rischio di rifugiarsi in un luogo sicuro.
Ovidio Guzman, arrestato e trasportato in carcere di massima sicurezza
Nella sua conferenza mattutina di questo giovedì, il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha parlato della situazione e ha detto che dall'alba si sarebbe sviluppato un operativo in merito.
L'Aeroporto Internazionale di Culiacán è stato chiuso dalle 8:30 ora locale, fino alle 22:00 "per la sicurezza di tutti i passeggeri". Uomini armati hanno poi bloccato le entrate e le uscite della zona per il maggior controllo della situazione.