Russia, sperma congelato gratis per tutti i soldati per combattere il calo demografico
In Russia poche nascite e troppi morti. La Banca del seme sarà disponibile per tutti gli uomini impiegati sul fronte ucraino. Così anche le vedove potranno avere figli
Congelare lo sperma dei soldati affinché anche le vedove possano avere figli. In Russia è già boom, visto che parecchi sul campo di battaglia sognano di avere figli un domani anche in caso di invalidità o, peggio, di morte. Nel Paese d'altronde il calo demografico è una realtà, che coinvolge tutti i Paesi in via di sviluppo ma in particolare la Russia impegnata sul fronte. E al reparto fertilità dell’ospedale Marinskij di San Pietroburgo sempre più militari sono coinvolti.
Russia, sperma congelato per combattere calo demografico
La buona notizia per i soldati russi è che potranno congelare gratis il proprio sperma. Una scelta che ha di fatto impennato le richieste, a partire dallo scorso 21 settembre, non una data casuale visto che si trattava del giorno dopo che Putin richiamò 300mila riservisti. Ovviamente non accade soltanto a San Pietroburgo, e nel frattempo il ministero della Salute si sta preparando a stanziare i fondi necessari per i prossimi tre anni.
Igor Trunov, presidente dell'Unione russa degli avvocati ha rivelato che le coppie interessate sarebbero tantissime. Il numero dei caduti secondo fonti russe sarebbe poco meno di 6.000, ragion per cui anche le moglie consapevoli del rischio di restar sole spingono verso un'unica direzione. D'altronde non è un caso diverse coppie si siano sposate negli scorsi mesi. "Potrebbe accadergli qualsiasi cosa. Le mogli hanno più diritti, per questo abbiamo deciso di formalizzare la nostra relazione", ha raccontato Elena Mikhailova dopo aver sposato il suo compagno Maksim con cui conviveva da 19 anni e aveva cresciuto due figli.
Dato natalità preoccupa Putin
La lotta al calo demografico è una delle grandi battaglie di Putin, che avrebbe potuto arrestarsi con l'inizio della guerra ma che potrebbe essere tamponata. Nell’aprile del 2021 il capo del Cremlino invitava le istituzioni a "fare della difesa della popolazione una priorità". I dati allarmano Putin dato che nel corso di quest'anno, la natalità si è attestata a circa 1,3 milioni, cioè 1,44 bambini per donna, contro i quasi 2 milioni di nascite registrati fino al 2014.
Ivan Vito