Covid in Cina, psicosi da vaccino a mRNA. Turisti pronti a pagare: a Macao sborsati anche 210 euro a iniezione
Macao è presa di mira dai residenti cinesi giunti per ricevere il vaccino mRNA prodotto all'estero, percepito come "più sicuro e affidabile", grazie alla revoca delle restrizioni sulle vaccinazioni per i visitatori di breve durata
Macao, l'ex colonia portoghese, è da giorni presa di mira dai residenti cinesi, che si sono riversati nella penisola per farsi vaccinare con il vaccino mRNA prodotto all'estero, percepito come "più sicuro e più affidabile" contro il Covid. Il Centro di coordinamento della risposta al Covid di Macao, ha infatti da poco revocato le restrizioni sulle vaccinazioni per i visitatori di breve durata, e così i residenti cinesi si sono riversati a Macao per farsi vaccinare con il vaccino a mRna prodotto all'estero.
Macao, “la terra promessa” per il vaccino Covid mRna
Non è ancora del tutto chiara la situazione attuale in Cina, alle prese con la più violenta ondata pandemica di sempre dopo l'improvviso abbandono della politica zero-Covid, portata avanti per mesi da Pechino. Nonostante Stati Uniti e Organizzazione Mondiale della Sanità abbiano chiesto all'amministrazione di Xi Jinping maggiore trasparenza, ricordando quanto già accaduto durante la prima fase della pandemia, la Cina ha addirittura smesso di divulgare il numero totale delle infezioni da Covid.
I numeri, secondo dati della Commissione sanitaria nazionale cinese, sarebbero drammatici, con circa 250 milioni di persone contagiate dal Covid soltanto nei primi 20 giorni di dicembre, equivalenti a quasi un cinese su 5. Le infezioni sarebbero tuttora in aumento, soprattutto nelle grandi città come Pechino, dove gli ospedali sono oberati dai ricoveri e il picco sarebbe previsto per metà gennaio.
Cina, il caos dopo lo stop della politica zero-Covid
Emerge chiaramente che la Cina non era attrezzata all'improvviso stop della politica dello zero-Covid, avendo una popolazione che fino ad ora era entrata poco in contatto con il virus e soprattutto protetta dai vaccini locali di Sinovac e Sinopharm. Prodotti che si stanno dimostrando meno efficaci di quelli esteri a base di mRna, nel ridurre i rischi di contrarre un'infezione grave rispetto disponibili nei Paesi occidentali e mai autorizzati in Cina.
Di conseguenza negli ultimi giorni un numero sempre maggiore di cittadini cinesi ha attraversato in massa il confine per ricevere la vaccinazione contro il Covid a Macao, dove sono disponibili vaccini a mRna forniti da Biontech. Inoltre, il Centro di coordinamento della risposta al Covid di Macao ha da poco revocato le restrizioni sulle vaccinazioni per i visitatori di breve durata. I turisti vaccinati a Macao possono ricevere però solo il vaccino a mRna mirato al ceppo originale del Covid e inoltre le scorte stanno finendo. Per soddisfare la grande domanda, Macao ha esteso i siti di vaccinazione, dove i turisti del vaccino arrivano a pagare fino a 210 dollari americani per l'iniezione.
Qualcosa di simile potrebbe presto accadere anche a Hong Kong dove Fosun Pharmaceutical, il distributore cinese di Biontech, ha comunicato ieri di aver ottenuto l'approvazione dal governo per fornire il vaccino a chi viene da fuori. A Hong Kong però, a differenza di Macao, è prevista una quarantena per chi entra dalla Cina e molti residenti cinesi sono in attesa della fine di questa misura per poterci accedere.