Qatargate, la maggioranza di Ursula von der Leyen è in crisi: polemiche dopo la votazione della risoluzione del Barhein
Popolari e socialisti di nuovo divisi a causa delle critiche dovute alla votazione sulla risoluzione dei diritti umani del Barhein, Id, Ppe ed Ecr si astengono, ma i socialisti votano facendo così un favore al Qatar
Qatargate, spaccata la maggioranza di Ursula von der Leyen e volano parole di fuoco tra i socialisti e i popolari
Qatargate, il Ppe vira a destra e non è la prima volta: le elezioni di Spagna e Polonia potrebbero cambiare gli equilibri
La scelta del Ppe di schierarsi con le destre tuttavia non è inedita. Anzi ha fatto la sua prima apparizione proprio con l'elezione del successore di David Sassoli. Roberta Metsola all'inizio di quest'anno è stata eletta anche grazie ai voti di Ecr e della corposa delegazione leghista. Il dialogo con i Conservatori - il cui partito è presieduto da Giorgia Meloni - è un dato di fatto.
A seconda di come andranno le elezioni in Spagna e Polonia, cruciali per gli equilibri europei, potrebbe attenuarsi o infittirsi ulteriormente. Per il leader del gruppo Id, Marco Zanni, "quanto avvenuto in casa dei socialisti rappresenta l'ennesimo segnale di una maggioranza giunta ormai, nei fatti, al capolinea e senza piu' alcuna ragione di esistere", ha detto. Il leghista ha più ben più di qualche sassolino da levarsi dalle scarpe. "L'evidenza ha dimostrato che la vera minaccia all'Ue da isolare con un antidemocratico e vergognoso cordone sanitario non eravamo noi", ha sottolineato Zanni, che poi ha teso la mano ai popolari: "Il Ppe, se ancora ha a cuore certi valori, batta un colpo e dia un segnale, è ora di cambiare questa Europa e noi ci siamo". Dalla casa popolare per ora silenzio, ma il messaggio, fanno sapere, è stato ricevuto.