Qatargate, quando Renzi incontrò Eva Kaili e il principe Salman al 4 Season di Atene

A luglio, in tempi non sospetti, Renzi incontrava il suo amicone, il principe saudita Mohammed Bin Salman, assieme a Eva Kaili, accusata di essere corrotta dal Qatar: avranno parlato del "rinascimento"?

Matteo Renzi: un uomo noto per la furbizia politica, la tendenza ad avere le mani in pasta ovunque e le amicizie particolari, specialmente tra emiri e principi sauditi. L'Arabia Saudita, come sappiamo, è tra i paesi prediletti dal machiavellico toscano, al punto da affermare che il paese (dittatura teocratica in cui giornalisti e oppositori vengono ammazzati) stesse attraversando un vero e proprio "Rinascimento" (...). Al momento Renzi non è stato toccato dal vortice del Qatargate, ma la sua presenza è stata attestata nei festini chic del Four Season di Atene (albergo di lusso da 2500 euro a notte...), in cui era presente, oltre al principe saudita Mohammed Bin Salman, anche Eva Kaili, politicante greca accusata di avere intascato somme considerevoli da parte del Qatar. Che si saranno detti in quella magica notte?

Renzi e i festini esclusivi al Four Season di Atene: avrà parlato con Eva Kaili?

Benché i membri del PD e del centrosinistra si siano spesso sprecati in invettive contro la Lega, accusata di essere "al soldo di Putin", un dato assai verificabile è la liaison tra Renzi e la monarchia saudita, e in particolare il principe Salman. Questo ultimo, magnate accusato di aver ordinato l'omicidio di giornalisti e oppositori politici, tra cui è celebre Jamal Khashoggi.

A luglio, all'insaputa di tutti, una serie di personaggi politici avevano incontri privati con il principe: Edi Rama, primo ministro albanese, Dritan Abazovic, capo di stato del Montenegro (ora sfiduciato...), Margaritis Schinas dalla Commissione Europea (istituzione - come abbiamo potuto vedere - particolarmente influenzabile da parte dei paesi arabi...), il premier greco Mitsotakis, e infine Eva Kaili, europarlamentare ellenica recentemente salita agli onori della stampa per avere preso tangenti colossali da parte del Qatar al fine di aiutarli a insabbiare i crimini contro l'umanità che avrebbero potuto pregiudicarne la scelta come sede del Mondiale...

La sede? Il Four Season di Atene, albergo costosissimo affittato interamente dal principe proprio per intrattenersi con figure di questa levatura. Interessante osservare come nessuno degli ospiti abbia riferito alla stampa di questa avventura, lasciando alle serate di gala con il principe un alone di mistero (escluso, in realtà, Mitsotakis). 

Un episodio, questo, che mette in luce la fragilità delle istituzione europee: i politici che dovrebbero guidare l'Europa verso il futuro si intrattengono con personaggi che incarnano l'esatto opposto di qualsiasi cosa i valori europei dovrebbero rappresentare, e come è appena emerso, spesso sono sul loro libro paga. Insomma, non siamo padroni del nostro destino, bensì lo è chi ha comprato i nostri politici: il che, almeno, spiega alcune delle politiche folli dei nostri governi.