Fusione nucleare, storico annuncio degli Usa: "Una svolta ma ci vorranno 30 anni perché diventi realtà"
Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha reso nota la riuscita dell’esperimento sull’energia pulita del Lawrence Livermore National Laboratory
Svolta storica degli Usa nella fusione nucleare. I funzionari del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, tramite il Lawrence Livermore National Laboratory, in California, annunciano di aver prodotto più energia di quella consumata. Il cosiddetto “guadagno netto di energia” è una pietra miliare in un tentativo decennale di ottenere energia pulita e illimitata dalla fusione nucleare, la reazione che si verifica quando due o più atomi vengono fusi insieme.
Fusione nucleare, storico annuncio degli Usa: il processo è simile a quello del sole
È stata la segretaria al Dipartimento americano per l’Energia, Jennifer Granholm, ad annunciare lo storico processo degli Usa sulla fusione nucleare. “Questo è un risultato storico per i ricercatori e lo staff della National Ignition Facility (Nis) che hanno dedicato le loro carriere a vedere l’innesco per fusione diventare realtà, e questo punto di svolta sprigionerà altre scoperte”, ha detto Granholm. L'energia da fusione nucleare prodotta negli Usa è stata ottenuta nel Nis, che studia la fusione a confinamento inerziale utilizzando i laser. Sono stati generati circa 25 megajoule di energia utilizzando un impulso laser di poco più di 20 megajoule. Ottenere la fusione nucleare significa riuscire a emulare un processo simile a quello che avviene nel sole, dove le forze gravitazionali in combinazione con calore e pressioni estreme portano i nuclei degli atomi a unirsi rilasciando nel contempo enormi quantità di energia. In questi anni sono stati fatti diversi tentativi con reattori sperimentali, utilizzando ad esempio i campi elettromagnetici per stabilizzare la reazione, ma per ora il bilancio energetico è sempre stato negativo.
Fusione nucleare: per arrivare al risultato sono servite diverse generazioni
“Non è servita una generazione per arrivare a tanto, ma diverse generazioni”, ha sottolineato la ricercatrice Arati Prabhakar del Lawrence Livermore National Laboratory. “Avevo 19 anni quando iniziai a lavorare al progetto”. Secondo il leader della maggioranza al Senato degli Stati Uniti, il democratico Charles Schum, “questo sorprendente progresso scientifico ci pone sull'orlo del precipizio di un futuro non più dipendente dai combustibili fossili ma alimentato invece da una nuova energia di fusione pulita”.