Usa, Samuel Brinton, responsabile Energia di Biden e attivista LGBT+, accusato di furto di una valigia in aeroporto

L’ingegnere dell’Office of Nuclear Energy è stato denunciato per un bagaglio rubato all’aeroporto di Las Vegas

Samuel Brinton, funzionario dell’amministrazione di Joe Biden, ingegnere e attivista LGBT+, è accusato di aver rubato un bagaglio all’aeroporto di Las Vegas. Non una novità per il vice segretario aggiunto presso il reparto smaltimento rifiuti e combustibili esauriti dell’Office of Nuclear Energy. La sua nomina è stata la prima per una persona "gender fluid" nell’area governativa americana.

Usa: il funzionario Samuel Brinton con doppia accusa di furto

I fatti risalgono allo scorso 6 luglio. La Polizia lo avrebbe identificato a distanza di mesi, grazie alle immagini di videosorveglianza e ad un altro episodio di cronaca che lo ha coinvolto

Gli agenti non erano, infatti, riusciti a capire chi fosse l’autore del furto avvenuto a luglio presso lo scalo aeroportuale Harry Reid. Negli ultimi giorni, però, Samuel Brinton era stato oggetto di grande attenzione mediatica per un episodio analogo avvenuto presso l’aeroporto di Minneapolis-Saint Paul lo scorso 16 settembre.

Come il funzionario di Joe Biden e attivista LGBT+ sarebbe stato riconosciuto

Come riporta il portale Fox5vegas.com, gli investigatori avrebbero riconosciuto Brinton proprio grazie agli articoli e alle foto dedicati alla vicenda.  Da lì le indagini hanno avuto una svolta.

Sul suo profilo Instagram avrebbe addirittura pubblicato un post, localizzato presso l’aeroporto di Las Vegas, in cui indossava la stessa maglietta di chi si era macchiato dell’azione delittuosa. Una t-shirt con il simbolo nucleare con richiami “arcobaleno”.

Il valore del furto di cui è accusato Samuel Brinton

A subire il maltolto era stata una persona che era pronta ad imbarcarsi con tre valigie. Accortasi che ne mancava una, dopo una prima verifica andata a vuoto presso l'ufficio oggetti smarriti, ha sporto denuncia.

L'analisi delle immagini di videosorveglianza ha permesso di identificare un soggetto che, con fare sospetto, si era avvicinato alla valigia, aveva guardato l'etichetta e se ne era impossessato.

All'interno della borsa sarebbero stati presenti gioielli, vestiti e oggetti per un valore complessivo di circa 3600 dollari. Gli indizi hanno così portato alla denuncia nei confronti di Samuel Brinton. Quest'ultimo era già stato sospeso dopo le accuse relative ai fatti di Minneapolis.