Fusione nucleare, gli Stati Uniti ottengono più energia di quella usata per innescarla: oggi l'annuncio
La fusione nucleare sarebbe stata realizzata grazie al laser più grande al mondo, il quale ha prodotto intorno ai 2.5 megajoules di energia
Gli Usa si preparano alla "svolta nella fusione nucleare". Lo annuncerà domani il Dipartimento dell'Energia statunitense, in una conferenza stampa, secondo il Financial Times, ripreso dalle altre testate statunitensi. La testata riporta che la fusione nucleare sarebbe stata realizzata grazie al laser più grande al mondo, il quale ha prodotto intorno ai 2.5 megajoules di energia. Ovvero circa il 120% dei 2.1 megajoules di energia utilizzati. E così diventa una possibile soluzione alla crisi energetica e climatica. Secondo le ricostruzioni per la prima volta nella storia di questi esperimenti una reazione di fusione avrebbe prodotto più energia di quella usata per innescarla. Una scoperta avvenuta presso la National Ignition Facility ospitata nei Lawrence Livermore National Laboratory, in California.
Fusione nucleare, Stati Uniti ottengono più energia di quella usata per innescarla
In merito alla scoperta sulla fusione nucleare c'è la conferma di alcuni ricercatori che hanno confermato ma dietro anonimato. Definita "una grande svolta scientifica". Il portavoce di LLNL ha aggiunto che "l'analisi (era) ancora in corso". "Non vediamo l'ora di condividere ulteriori informazioni martedì quando questo processo sarà completato". Un sogno, atteso dagli scienziati da oltre 50 anni, la fusione nucleare (quella che alimenta il Sole e che produce energia dalla fusione di due atomi di idrogeno, generandone uno di idrogeno). La differenza con la fissione è che non crea radioattività o scorie. Il "Santo Graal" dell’energia senza emissioni di carbonio.
La svolta si è ottenuta ricavando più energia di quella utilizzata. Un obiettivo raggiunto grazie alla creazione di giganteschi reattori (uno, Iter, è in costruzione nel Sud della Francia) di grande complessità. intorno ai 2.5 megajoules di energia. Ovvero circa il 120% dei 2.1 megajoules di energia utilizzati
Nella conferenza di domani si avranno maggiori spiegazioni per capire se si tratta di un piccolo passo verso l'energia pulita del futuro, o la rivoluzione è alle porte. Se questa svolta ... è reale, potrebbe essere un punto di svolta per il pianeta", ha twittato il membro del Congresso della California Ted Lieu.