Migranti aggrappati al timone di una petroliera partita dalla Nigeria: sopravvivono 11 giorni approdando alle Canarie

I migranti scappati da Lagos, in Nigeria, sono sopravvissuti per 11 giorni fino ad approdare a Las Palmas, nelle Canarie: l'immagine dei tre sotto al timone ha fatto il giro del mondo

Tre migranti si sono aggrappati per 11 giorni al timone di una petroliera, per poter arrivare in Europa. E quanto scrive il Corriere della Sera circa una nave che batte bandiera maltese e che sarebbe partita da Lagos il 17 novembre ed è arrivata a Las Palmas lunedì.

Migranti sopravvivono 11 giorni attaccati a poppa

Gli uomini hanno mostrato sintomi di disidratazione e ipotermia e sono stati quindi trasferiti negli ospedali dell'isola. Si è trattato di un caso unico, anche perché ha visto la sopravvivenza di tre uomini per 11 giorni senza acqua, oltre che senza cibo. Ma anche perché gli uomini non hanno incontrato squali o altri pesci che avrebbero potuto aggredirli come vere e proprie esche in mezzo all'oceano qualora il mare grosso avesse potuto sommergerli.

Nel punto in cui si erano aggrappati non erano visibili a nessuno. Infatti quando i tre uomini sono stati notati erano fortemente indeboliti.
Secondo il sito web Marine traffic, la nave che batteva bandiera maltese, la Alithini II, li avrebbe portati da Lagos, in Nigeria, il 17 novembre ed è arrivata lunedì 28 novembre a Las Palmas.

Migranti, non è l'unico caso: già nel 2020 la Ocean Princess II e la Champion Pula

L'immagine fatta circolare in queste ore, mostra esattamente i tre uomini indeboliti nel momento in cui sono stati ritrovati dai marinai. Quel posto sotto la poppa infatti è molto pericoloso anche se si presta perfettamente per una fuga. Infatti in caso di mare grosso, la poppa viene praticamente sommersa e per i tre uomini non ci sarebbe stato scampo.

Il responsabile del centro di soccorso marittimo di Las Palmas ha dichiarato che è un "luogo inadatto a ospitare persone in mare aperto. I migranti hanno corso il rischio di morire per disidratazione, annegamento o ipotermia".

La modalità di fuga scelta dai tre uomini era stata già tentata da altre tre persone che si sono aggrappate nel 2020 alla Ocean Princess II.

Un mese prima, altri tre uomini si trovavano sulla petroliera norvegese Champion Pula.