Covid Slovenia, rimborso delle multe per le violazioni delle restrizioni pandemiche: "Sanzioni incostituzionali e immorali"
Su 5 milioni di euro di sanzioni, solo 1,7 milioni erano stati incassati dallo Stato: segno del rifiuto dei cittadini sloveni di pagare per le violazioni del lockdown
Il governo sloveno prepara le basi giuridiche per la restituzione delle multe erogate durante i periodi di lockdown, per violazione delle restrizioni legate all’epidemia di Covid-19. Possibile anche la sospensione dei procedimenti ancora in corso per la riscossione delle sanzioni.
Slovenia, il governo rimborserà le multe per le violazioni Covid
Come spiegato dalla Ministra della Giustizia slovena, Dominika Švarc Pipan, il processo di restituzione di multe e sanzioni sarà condotto d’ufficio e i fondi saranno forniti dal bilancio dello Stato. I rimborsi partiranno non appena verrà varata una legge apposita, verosimilmente entro gennaio 2023 e saranno effettuati anche senza la richiesta personale dei singoli soggetti coinvolti.
La decisione arriva dopo che le multe per violazione delle restrizioni pandemiche, sono state giudicate “incostituzionali e immorali” da parte di alcuni cittadini. Per la violazione della situazione di lockdown, in Slovenia, erano state infatti comminate sanzioni per poco più di 5 milioni di euro, ma solo 1,7 milioni di euro erano stati realmente incassati dallo Stato. Un evidente segno che due cittadini multati su tre si erano rifiutati di pagare. Per giustizia paritaria, da quando entrerà in vigore la legge, anche chi aveva saldato la multa subita, avrà dunque diritto al rimborso della stessa.