Guerra in Ucraina, società russa Rosatom: "Kiev disposta ad accettare incidente nucleare a Zaporizhzhia"

A Zaporizhzhia si rischia la catastrofe nucleare. E Kiev è disposta ad accettarla. Ad annunciarlo è il Ceo della società russa Rosatom che controlla l'impianto nucleare. Un'accusa neanche tanto velata visto che Likhachev svela: "Stiamo informando la comunità internazionale che l'impianto è a rischio di disastro nucleare e Kiev crede chiaramente che un piccolo incidente nucleare sarebbe accettabile".

Guerra in Ucraina, Rosatom: "Kiev disposta ad accettare incidente nucleare a Zaporizhzhia"

"L'impianto è esposto al rischio di un incidente nucleare. Siamo stati in trattative con l'Aiea tutta la notte", afferma il numero uno della società russa. Sarà un precedente che cambierà per sempre il corso della storia, quindi occorre fare tutto il possibile affinché nessuno possa nemmeno pensare di danneggiare la sicurezza delle centrali nucleari". Il dossier Zaporizhzhia è tornato sul tavolo negli ultimi giorni dopo che le truppe ucraine hanno ricominciato a bombardare Energodar, la città in cui si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia.

È Volodymyr Rogov a renderlo noto vale a dire il presidente del movimento "Noi insieme alla Russia" e membro del consiglio dell’amministrazione della regione di Zaporizhzhia. "Energodar è sotto il fuoco dei militanti delle forze armate ucraine", scrive Rogov su Telegram. "Al momento, i terroristi stanno bombardando con artiglieria pesante di tipo Nato. Secondo le informazioni preliminari, gli arrivi sono vicini alla costa".

Intanto anche l'Aiea che è arrivata sul posto ad ispezionare ha lanciato l'allarme. "Ogni colpo d’artiglieria è un potenziale rischio per l’umanità", dice il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica Rafael Grossi. Mentre riguardo al fine settimana scorso fa notare come il disastro nucleare sia stato evitato "per un pugno di metri". "I ripetuti bombardamenti sul sito della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia ieri sera e questa mattina hanno danneggiato edifici, sistemi e attrezzature, con alcune delle esplosioni che si sono verificate vicino ai reattori”, ha comunicato ieri sera l'Aiea in una nota,