G20 Bali, Zelensky lancia 10 proposte per la pace in Ucraina dopo il rifiuto all'incontro con Putin

Il premier ucraino utilizza la manifestazione tramite i suoi scopi dopo aver rifiutato un faccia a faccia propedeutico alla pace con Putin

Giornate "impegnative" per il premier ucraino Volodymyr Zelensky. Dopo la visita a sorpresa di ieri lunedì 14 novembre a Kherson, oggi ha presenziato in videocollegamento al G20 di Bali, proponendo le sue condizioni per la pace: tra queste non c'è un confronto con Putin. Nelle settimane passate infatti si era dibattuto molto su questa tema, e se fosse possibile far riappacificare i due tramite un faccia a faccia nella manifestazione più importante. Porte chiuse in faccia dall'Ucraina che di pace passando dal terreno diplomatico non vuol sentir parlare. Putin ha quindi fatto sapere di non essere presente al G20, neanche in videocollegamento. Allo stesso tempo, Zelensky scarica sulla Russia le responsabilità di trovare un accordo, spiegando che se la Russia non metterà in campo "azioni concrete" per arrivare alla pace significa che vuole "ingannare" il mondo e congelare la guerra".

G20 Bali, Zelensky: "Ecco le 10 proposte per la pace"

"Non vale la pena offrire all'Ucraina compromessi su sovranità, territorio e indipendenza - mette in chiaro -. Rispettiamo le regole e siamo persone di parola. L'Ucraina è sempre stata leader negli sforzi per il mantenimento della pace e il mondo lo ha visto. Se la Russia dice che vuole porre fine a questa guerra, lo dimostri con le azioni", ordina il presidente ucraino. Perché "non permetteremo alla Russia di aspettare, costruire le sue forze e quindi iniziare una nuova serie di terrore e destabilizzazione globale. Non ci sarà una Minsk-3" (il riferimento è ai due accordi falliti per porre fine al conflitto in Ucraina, ndr) "che la Russia violerà subito dopo l'accordo

Dopodiché il classico invito ai presenti a collaborare. E parte con la lista: "1. sicurezza dalle radiazioni e dal nucleare; 2. sicurezza alimentare; 3. sicurezza energetica; 4. rilascio di tutti i prigionieri e deportati; 5. attuazione della Carta delle Nazioni Unite e ripristino dell’integrità territoriale dell’Ucraina e dell’ordine mondiale; 6. ritiro delle truppe russe e cessazione delle ostilità; 7. ritorno della giustizia; 8. contrasto all’ecocidio. 9. prevenire l’escalation; 10. fissare la fine della guerra".