Ucraina, revocati permessi di lavoro a giornalisti stranieri a Kherson: Kiev parte con la censura
Dall'Ucraina la "motivazione" che avrebbero lavorato "prima del completamento delle misure di stabilizzazione". Oggi visita di Zelensky
Mentre Zelensky fa la sua visita di facciata a Kherson, la regione teoricamente "liberata" dai russi ma in realtà in mano ancora a Mosca, stando al referendum di qualche settimana fa, da Kiev è partita la censura: le autorità ucraine hanno revocato l'accreditamento di almeno sei giornalisti, tra cui quelli che lavorano per Cnn e Sky News, per aver effettuato servizi dalla città. La fonte principale che lo racconta è la portavoce del comando militare per le operazioni al Sud, Natalia Humeniuk, e viene spiegato che potrebbero esserci "anche italiani".
Ucraina, a Kherson divieto per i giornalisti
Il divieto non è valido per tutti i giornalisti tant'è che anche oggi lunedì 14 novembre sarebbe stato organizzato un "press tour" proprio a Kherson per diversi giornalisti sul campo. Secondo indiscrezioni è un divieto mirato solo a qualche categoria di cronisti/testate. Ed è lo stesso Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook a fornire una motivazione: "Alcuni rappresentanti dei media, ignorando i divieti e gli avvertimenti esistenti, senza l'accordo dei comandanti competenti e dei servizi pubblici di unità militari, hanno svolto attività professionali nella città di Kherson ancora prima il completamento delle misure di stabilizzazione".
"Tali azioni costituiscono una grave violazione dei requisiti dell'ordine n. 73 del comandante in capo delle forze armate ucraine del 3 marzo 2022, nonché delle pertinenti istruzioni del comando militare". Ma Kiev non si è fermata solo agli stranieri riservando un occhio di riguardo anche alle testate autoctone, tant'è che anche Hromadske, ed il canale ufficiale del parlamento ucraino, Rada avrebbero subito la stessa sorte.
Zelensky in visita a Kherson
Il premier ucraino Zelensky intanto sembra fregarsene ed ha organizzato una visita a sorpresa proprio nella regione quest'oggi. Zelensky raggiante vede nella "liberazione" di Kherson "l'inizio della fine della guerra", ha dichiarato. Avanziamo passo, passo attraverso il nostro Paese temporaneamente occupato", ha poi aggiunto.
Di Ivan Vito