Germania verso la legalizzazione della cannabis: "30g a uso personale"

Buone notizie per i consumatori di cannabis: la Germania ha approvato una prima versione del documento di legge che legalizzerà la cannabis. E non solo il consumo ricreativo e il possesso (fino a 30 grammi), ma anche la coltivazione (con un massimo di due piantine) e la vendita, su apposita licenza. Lo scopo? Venire incontro ai giovani (consumatori sempre più attivi di cannabis), combattere la criminalità organizzata, attirare investimenti con un nuovo settore; soprattutto, tutelare i giovani attraverso un mercato controllato, con controlli di sicurezza e norme.

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Dunque, un cambio di rotta radicale: la Germania si aggiunge ai pochi paesi europei che legalizzano, lista che include l'Olanda e la Spagna (seppur con norme assai diverse). Il documento contenente le linee guida dovrà ora essere sottoposta alla Commissione Europea, e in caso di approvazione diventerà legge. 

Ma cosa prevede il piano tedesco? Innanzitutto, quantità personale di 30 grammi: dunque, piuttosto ragguardevole. Evidentemente i tedeschi sono sicuri che la legalizzazione renderà desueto il problema della lotta allo spaccio e che si comprerà principalmente da fonti autorizzate. In secondo luogo, l'autorizzazione a coltivarla, ma con un massimo di 2 piantine.

Infine, la Germania apre anche alla vendita, ma ovviamente con molti più ostacoli burocratici. Sarà necessario disporre di una specifica licenza, e sarà imposto un limite massimo di THC (principio attivo della sostanza) per la merce destinata ai minori di 21 anni. Anche le farmacie potrebbero cominciare a vendere cannabis, in modo da abbattere ancora più rapidamente il mercato nero.

Meno chiaro è il problema della produzione. Le leggi europee non consentono di importare cannabis da altri paesi, di conseguenza tutta la cannabis dovrebbe essere coltivata in Germania.

Karl Lauterbach, ministro della salute, ha spiegato che questa scelta viene dal desiderio di non criminalizzare i giovani: più del 25%, infatti, ne fa uso.