Guerra in Ucraina, Mosca apre dialogo al Vaticano dopo visita di Macron, ma gli Usa irrompono: "Putin non usi bomba sporca"
Ed è proprio quando tutto sembra precipitare che potrebbe arrivare il momento perfetto per dialogare. Così Mosca fa sapere di essere pronta ad aprire al dialogo al Vaticano, da qui in questi mesi sono arrivati molti tentativi di confronto ma che, fonti vaticane, hanno riferito essere finite nel vuoto. Tuttavia Mosca ha sempre dichiarato almeno ai mass media di voler dialogare anche con Zelensky che però ha dichiarato ufficialmente di non voler trattare con la Russia se al governo c'è Putin.
Guerra in Ucraina, Mosca apre dialogo al Vaticano dopo visita di Macron: "Chi chiama Zelensky?"
Allora chi è che chiama Zelensky? Proprio adesso che anche il Vaticano sta ottenendo segnali positivi per il confronto con il Cremlino?
Probabilmente a chiamare il presidente ucraino sarà lo stesso Emmanuel Macron, artefice di questo lavoro top secret dietro le quinte e, immancabilmente, a rovinare tutti i piani arrivano gli Stati Uniti d'America. Proprio oggi infatti, alla notizia di queste attività diplomatiche, la Casa Bianca si fa avanti con un altro slogan di terrore: "Mosca non usi la bomba sporca".
Ma cosa c'entra la bomba sporca? Premesso che i russi mostrarono già nel mese di marzo i documenti che attestavano la presenza di una bomba detenuta non da Mosca, ma da Kiev che l'avrebbe realizzata mediante le indicazioni di alcuni uomini dell'esercito Nato di nazionalità americana. E quindi l'accusa di bomba sporca è stata fatta sin dal primo momento da Mosca a Kiev e non il contrario.
Guerra in Ucraina, dialogo interrotto dagli Usa: "Putin non usi bomba sporca"
Comunque Peskov, il portavoce della Cremlino ha dichiarato che: "Se tutto ciò è davvero in linea con gli sforzi finalizzati alla ricerca di possibili soluzioni, allora lo valutiamo positivamente".
Portavoce del cremelino ha poi dichiarato alla Ria Novosti che i russi sono pronti a discutere tutto questo con gli americani e con i francesi oltre che con il pontefice della chiesa cattolica ripeto ancora una volta, la Russia è aperta a tutti i contatti. Ma bisogna partire dal fatto che l'Ucraina ha codificato il fatto di non continuare le trattative".