Ucraina, centrale nucleare Zaporizhzhia. Aiea: “Situazione insostenibile, interveniamo per metterla in sicurezza"

Settimana scorsa incontro tra Putin e Grossi (numero uno di Aiea) in cui il capo del Cremlino si è detto "felice di collaborare"

La situazione attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia si complica. Rafael Grossi, direttore generale dell'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) su Twitter ha informato riguardo la situazione, scrivendo: "In arrivo in Polonia con il treno notturno dall'Ucraina dopo un'intensa settimana di consultazioni con Polonia e Ucraina".

Ucraina, centrale nucleare Zaporizhzhia. Aiea verso zona di sicurezza

Grossi continua: "Avvicinandoci all'istituzione di una zona di protezione per la centrale nucleare di Zaporizhzhia: la situazione dell'impianto è insostenibile e abbiamo bisogno di un'azione immediata per proteggerla". Non è una novità infatti che la situazione intorno alla zona sia tutt'altro che finita. Proprio settimana scorsa un incontro tra Vladimir Putin e Grossi è andato in scena per fare il punto della situazione. 

Un incontro che il numero dell'Aiea ha definito come "molto importante e indispensabile" per il futuro della centrale sotto attacco ucraino. Un incontro nel quale Putin ha ribadito che "oggi ci sono elementi di eccessiva politicizzazione di tutto quello che è collegato all'attività nucleare", con la speranza che si possa "ridurre la retorica e portare la nostra cooperazione ad un livello normale".

Il proprietario del Cremlino si è detto "felice" di discutere "tutte le questioni di reciproco interesse e che possono causare preoccupazione, anche a noi. Per esempio la situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è fonte di preoccupazione, in ogni caso siamo aperti al dialogo e felici di incontrarci". L'Onu aveva chiesto l'istituzione di un'area per la sicurezza già un mese fa, quando gli scontri attorno alla centrale erano più intensi e il referendum che ha poi portato Zaporizhzhia sotto la Russia non era ancora ufficiale. Ora l'incontro Putin-Grossi potrebbe aver accelerato la questione.

Grossi: "Centrale di Zaporizhzhia senza energia esterna"

A ciò va aggiunto il fatto che la centrale sia senza "energia esterna per la seconda volta in cinque giorni", come ha twittato ieri giovedì 13 ottobre Grossi. Uno sviluppo "preoccupante" e che ha probabilmente portato alla decisione di oggi. Grossi ha continuato sottolineando "l'urgente necessità di una zona di protezione per la sicurezza nucleare intorno al sito".