Guerra in Ucraina, Biden cambia idea: "Putin non credo che userà armi nucleari tattiche"

Pochi giorni fa il presidente americano aveva dichiarato che Putin avrebbe usato armi nucleari tattiche in Ucraina, stavolta ha cambiato idea affermando che si tratta di un'ipotesi remota

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha dichiarato alla CNN in un'intervista che non si aspetta che il leader russo Vladimir Putin utilizzi armi nucleari tattiche nel conflitto in Ucraina. Le dichiarazioni del leader americano appaiono in netta contraddizione con quelle di una settimana fa, quando accusò Vladimir Putin dell'esatto opposto e cioè di voler ricorrere alle armi nucleari tattiche.

Guerra in Ucraina, Biden cambia idea: "Putin non userà il nucleare"

Ma la dichiarazione attuale giunge dopo un G7 di emergenza, quello di ieri e dopo il confronto d'umori all'assemblea delle Nazioni Unite, oggi impegnata nella votazione della risoluzione contro la Russia per l'annessione dei 4 territori e per la violazione della Carta ONU. E soprattutto, le affermazioni di Joe Biden giungono il giorno successivo alla dichiarazione di cessione di sistemi di difesa aerea che, come rilevato da molti analisti, avrebbe innalzato il livello dell'escalation e dopo l'annuncio di un possibile incontro con Putin.

Il Presidente americano si sarebbe così assunto la responsabilità della conseguente ingravescenza del conflitto, dal momento che cedere aerei e sistemi difensivi significa anche cedere le armi a lungo raggio. Da quel momento in poi l'intervento Nato si sarebbe fatto più probabile e ciò avrebbe trascinato i paesi europei ufficialmente nel conflitto. Ma le elezioni di medio termine sono dietro l'angolo e stemperare i toni adesso è d'obbligo per l'establishment americana: di qui il cambio di rotta nella comunicazione dell'ufficio del Presidente che dichiara cose in aperta contraddizione a quanto riferito una settimana prima. Tuttavia Biden lascia il nucleare nel campo delle possibilità insondabili: "Non credo che lo farà. Penso che sia irresponsabile per lui parlarne". A suo avviso, questo scenario potrebbe portare a "solo un risultato orribile".

Biden: "L'uso del nucleare potrebbe sfuggire al controllo, nessuno sa come andrà a finire"

Biden crede che l'uso di armi nucleari tattiche possa rapidamente sfuggire al controllo: "Gli errori vengono commessi. E l'errore di calcolo potrebbe verificarsi, nessuno può essere sicuro di cosa accadrebbe e potrebbe finire ad Armageddon", ha detto.

Il 7 ottobre Biden ha affermato che, per la prima volta dalla crisi dei missili cubani, il mondo è minacciato direttamente dall'uso delle armi nucleari, a condizione che la situazione continui a svilupparsi come si evolve in questo momento. Il presidente degli Stati Uniti ha anche affermato di conoscere "abbastanza bene" il leader russo ed è per questo che pensa che Putin "non stia scherzando quando parla di potenziale uso di armi nucleari tattiche".

Il 21 settembre, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato nel suo discorso televisivo che Washington sta spingendo Kiev a spostare le azioni militari in territorio russo, con l'entrata in gioco del ricatto nucleare. Ha osservato che la questione non riguarda solo il bombardamento della centrale nucleare di Zaporozhye, che rischia una catastrofe nucleare, ma anche le dichiarazioni rilasciate da alcuni rappresentanti di alto rango di importanti stati della NATO sulla possibilità e l'accettabilità dell'uso di armi di distruzione di massa , ovvero armi nucleari contro la Russia.