Guerra Ucraina, UE alza il tiro contro la Russia. Metsola: "Armi pesanti e carri armati a Kiev". Von der Leyen a Praga per price cap
La presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola: "La Russia ha messo in campo una nuova escalation alla sua invasione rendendola più disperata e noi dobbiamo rispondere in maniera proporzionata"
Continua la guerra in Ucraina e, invece che lavorare alla pace o alle trattative, l'Unione Europea alza, ancora un volta, il tiro contro la Russia. "I Paesi possono mandare armi pesanti e carri armati a Kiev", sostiene la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola, rispondendo alle domande dei cronisti prima del vertice informale di Praga. Per il momento l'Occidente ha mandato a Zelensky droni tattici, elicotteri, munizioni, sistemi antiaereo, sistemi anticarro e molto altro. Intanto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen torna ancora una volta a parlare di price cap, per quanto, nei fatti, sia irrealizzabile.
Guerra Ucraina, UE alza il tiro contro la Russia. Metsola: "Armi pesanti e carri armati a Kiev". Von der Leyen a Praga per price cap
"L'Ucraina necessita di armi pesanti e carri armati. Gli Stati membri possono fornire" le armi "visto che la Russia ha messo in campo una nuova escalation alla sua invasione rendendola più disperata e noi dobbiamo rispondere in maniera proporzionata". A parlare così oggi, venerdì 7 ottobre 2022, è la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola, rispondendo alle domande dei cronisti prima del vertice informale di Praga.
E mentre la Metsola "alza il tiro" sulla guerra in Ucraina, parlando di ulteriore armi da inviare a Zelensky (e sfavorire, in questo modo, la pace o le trattative con Mosca), la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen torna ancora una volta a parlare di price cap. "Già in marzo con una comunicazione avevamo proposto" di discutere "un tetto sul prezzo del gas all'ingrosso. All'epoca quella proposta non era andata avanti, ma la situazione è cambiata", afferma.
E ancora: "Siamo più preparati e ora gli Stati sono pronti a discutere di tetti ai prezzi. Sono fiduciosa che possiamo arrivare ad una buona conclusione", afferma la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Oggi, aggiunge, "non sono previste decisioni", ma dovrebbe essere fatto un "primo passo importante" in vista del summit formale del 20-21 ottobre a Bruxelles. "Oggi discuteremo di dove e come mettere" i tetti, per "limitare i picchi dei prezzi e le manipolazioni di Putin", conclude infine Ursula von der Leyen.