Referendum Donbass, i primi risultati: il 97% dei votanti per l’annessione alla Russia
Via allo scrutinio: i favorevoli sarebbero il 97% nel Lugansk, il 98% nel Donetsk, il 97% a Zaporizhzhia e il 97% a Cherson. La Federazione potrebbe votare l’annessione il 4 ottobre
I sondaggi parlavano del 95%. Ma i primi risultati del referendum nel Donbass dicono addirittura che il 97% dei votanti è a favore dell’annessione alla Russia. Un dato che, se fosse confermato, rappresenterebbe un plebiscito per Vladimir Putin.
Referendum Donbass, i primi risultati: il 97% dei votanti per l’annessione alla Russia
Secondo l’agenzia di stampa russa Tass, con il 21% delle schede scrutinate, sarebbero il 97% i voti favorevoli nel Lugansk, il 98% nel Donetsk, il 97% nella regione di Zaporizhzhia e il 97%nella regione di Cherson. I referendum, organizzati dal 23 al 27 settembre nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk e nelle regioni meridionali di Cherson e Zaporizhzhia, non sono riconosciuti dalla comunità internazionale, ma il Consiglio della Federazione russa potrebbe votare già il 4 ottobre per l’annessione dei quattro territori. I referendum in Donbass sull'annessione alla Russia “salveranno la popolazione ucraina”, ha detto Putin oggi, martedì 27 settembre, presiedendo una riunione di governo nell’ultimo giorno di consultazioni. Le autorità locali nominate dagli occupanti russi parlano di “alta affluenza”: in attesa del dato definitivo, degli 850mila aventi diritto avrebbero votato il 76% degli elettori di Lugansk e oltre il 50% di quelli di Donetsk.
Referendum Donbass, i primi risultati: il 97% dei votanti per l’annessione alla Russia
Se l’esito fosse confermato potrebbe cambiare radicalmente lo scenario geopolitico nell’Europa dell’Est: con l’annessione di un altro 15% dell’Ucraina, Mosca potrà affermare che il suo territorio è attaccato dalle armi fornite a Kiev dalla Nato e dai Paesi occidentali. Le schede stampate sono state 1,5 milioni. I seggi, in tutto, sono circa 1.500. Nelle regioni di Zaphorzhzhia e Kherson, sul registro dei votanti, si trovano rispettivamente 500mila e 750mila persone. La Tass ha sottolineato che le autorità locali stanno apprestando misure di sicurezza a causa della minaccia di bombardamenti ucraini. Si parla di poliziotti che accompagneranno i funzionari elettorali nelle operazioni porta a porta. Mosca ha riconosciuto i confini dell’Ucraina post-sovietica in base al Memorandum di Budapest del 1994. Più recente, invece, il referendum nel Donbass del 2014 organizzato dai separatisti ucraini filo-russi. Allora si votò negli Oblast di Luhansk, Donetsk e Kharkiv. E l’80% degli elettori si espresse a favore dell’annessione alla Russia. Ora, visti i primi risultati, il successo del referendum potrebbe essere ancora più alto.