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India, donna muore dopo vaccino Astrazeneca: il Tribunale ordina a Bill Gates e al Governo di rispondere "per false dichiarazioni sulla sicurezza del siero"

Il caso del medico morto a 33 anni dopo una dose di vaccino approda in tribunale e vede imputato Bill Gates. Il medico si era vaccinato a causa dell'obbligo imposto dal governo, che aveva ricevuto rassicurazioni sulla sicurezza del farmaco, dalla fondazione Bill e Melinda Gates che ha distribuito 100 milioni di dosi nel paese

14 Settembre 2022

Pandemia, la 'profezia' di Bill Gates: "Altro che Covid, ne sta arrivando una peggiore"

Fonte: lapresse.it

I contenziosi che si stanno moltiplicando all'interno dei tribunali di tutto il mondo, e che mettono realmente in crisi case farmaceutiche e governi. L'ultima novità arriva direttamente dall'India, dove un tribunale chiede al governo indiano e a Bill Gates, oltre che al Serum Institute of India, il più grande produttore mondiale di vaccini, di fornire le risposte sul caso presentato dal padre di un medico di 33 anni, deceduto a seguito dell'unica dose di AstraZeneca. La ragazza, Snehal Lunawat è morta il primo marzo 2021 per le complicazioni derivanti dall'unica dose di vaccino Covishield. Infatti la donna ha avuto una strana coagulazione del sangue che l'ha condotta ad un'emorragia cerebrale e poi alla morte. Il padre della ragazza ha chiesto mille crore (₹ 1000) di risarcimento, che equivalgono a circa 126 milioni di rupie, vale a dire 1.556.000 milioni di euro.

Bill Gates raggiunto da un avviso di garanzia in India per la morte di Snehal Lunawat, medico morto a 33 anni dopo vaccino

Le risposte da parte dei tre interlocutori dovrebbero arrivare entro l'udienza del 17 novembre prossimo direttamente alla cancelleria della High Court of Judicature di Bombay.

Secondo la causa, Lunawat "ha perso la figlia maggiore. La sua perdita non può essere spiegata a parole né compensata in termini di denaro. Solo una sorta di soccorso può essere fatto con l'assegnazione di un risarcimento".

Per questo caso giudiziario sono imputati Adar Poonawalla, CEO del Serum Institute; Bill Gates, in qualità di partner nello sviluppo del vaccino Covishield, il Ministero della Salute e del Benessere Familiare indiano, lo Stato indiano del Maharashtra, dell'All India Institute of Medical Science. Il generale del controllo dei farmaci dell'India, almeno è quanto si apprende dal giornale The Defender

A tal proposito un avvocato che rappresenta Bill Gates sarebbe apparso davanti all'alta corte per accettare l'avviso di garanzia.

Chi era Snehal Lunawat: morta a seguito di un raro evento di coagulazione del sangue

La morte della giovane l sarebbe venuta a causa di un raro evento di coagulazione del sangue seguito alla dose del vaccino astrazeneca. Snehal Lunawat era inoltre docente presso l'SMBT Dental College & Hospital nello stato del Maharashtra

Secondo suo padre, è stata costretta, come operatore sanitario, a sottoporsi al vaccino Covishield.

La donna aveva ricevuto il vaccino il gennaio 2021, ed è morta circa un mese dopo, il primo marzo 2021. Prima che accettasse l'inoculazione del vaccino, era stata rassicurata dalle autorità governative e sanitarie che hanno detto che i vaccini erano farmaci sicuri e che non rappresentava rischi per la salute.

Invece la ragazza ha sviluppato forti mal di testa e vomito mentre frequentava un seminario, appena pochi giorni dopo aver ricevuto il vaccino. Così la donna si è fatta visitare da alcuni colleghi che hanno dedotto che i mal di testa erano stati causati da emorragia cerebrale, un basso numero di piastrine e la formazione continua di coaguli di sangue.

Dopo appena 14 giorni la famiglia ha deciso di trasferire la donna in un altro ospedale dove è morta 8 giorni dopo. Si è trattato di un raro evento di coagulazione del sangue che ha portato ad una diminuzione piastrinica e dall'incremento di sangue al cervello.

In tribunale si sta affermando la tesi che queste reazioni avverse sarebbero correlate ai vaccini AstraZeneca e Covishield. Vaccini diffusi dalla Fondazione di Bill Gates con la collaborazione del governo che si è premurato di rasserenare tutti sulla sicurezza.

In tribunale l'accusa, vale a dire il legale che assiste la famiglia della vittima, sostiene che la donna, benché medico e consapevole delle dinamiche sanitarie, sia stata comunque vittima di una falsa narrativa dal momento che la fondazione Bill & Melinda Gates Foundation si sono adoperati per distribuire il più velocemente possibile 100 milioni di dosi nei paesi in via di sviluppo, affermando che il vaccino era sicuro e costringendo i medici a inocularsi una dose.

La falsa narrativa con cui la fondazione di Bill Gates ha sponsorizzato i vaccini nei paesi in via di sviluppo, si arricchisce di particolari: in particolare il dottor VG Somani, controllore generale della droga dell'India, che è stata trasmessa in una TV indiana il 4 gennaio 2021 "i vaccini sono sicuri al 110 per cento".

L'accusa afferma che "sulla base di tali false narrazioni e false dichiarazioni da parte delle autorità senior ... e della sua attuazione da parte delle autorità statali senza alcuna verifica adeguata, che gli operatori sanitari come la figlia del querelante sono stati costretti a ottenere il vaccino".

In India ci vanno giù pesante, in particolare in questa accusa Si invocano anche provvedimenti seri contro le piattaforme che hanno sostenuto questa falsa narrativa ad esempio i social network come Facebook e le piattaforme come YouTube che, oltre a sostenere la campagna vaccinale, si sono anche resertefici della soppressione delle informazioni sugli effetti negativi, l'inefficacia o fallimento dei vaccini.

Il padre della ragazza afferma che questa è una battaglia che sta conducendo per tutti, in particolare per evitare che altre persone vengano "uccise". Inoltre la morte della giovane è stata già oggetto di un'indagine da parte dell'OMS, finanziato per gran parte proprio dalla fondazione di Bill Gates.

Vaccino, Bill Gates imputato in India: la morte del dottore è stata oggetto di un'indagine dell'OMS

Inizialmente la famiglia del medico ha contattato il governo indiano e il Serum Institute, al momento che la morte della giovane era stata inserita come evento avverso all'interno del database indiano "Adverse Event Following Immunisation" (AEFI). La famiglia, non avendo ottenuto una risposta soddisfacente, ha contattato l'OMS e l'All India Drugs Network. 

Il comitato AEFI il 25 settembre 2021, dopo quasi sette mesi di ritardo, ha accettato l'affermazione che la morte di Snehal fosse correlata al vaccino. Si tratta del terzo caso riconosciuto dal comitato. 

Gli elementi a supporto dell'accusa

Bill Gates ha avuto delle rogne anche per un altro caso, quello di Shri Hitesh Kadve, che è stata vaccinata "controvoglia" il 29 settembre 2021 , ed è morto lo stesso giorno a causa di una reazione avversa al vaccino Covishield. Anche in questo caso è stato sottolineato il ruolo della fondazione a scopo filantropico ed è stata richiesto un risarcimento per i danni da vaccino.

La narrativa giudiziaria che sta prendendo piede in India, vede la fondazione di Bill Gates come mente e il governo come autore, come attuatore. La famiglia chiede quindi il risarcimento dei danni agli enti e ai funzionari della sanità pubblica indiana, Poonawalla e Bill Gates, indicati nella denuncia come una "mente" e come un "autore abituale di omicidio di massa mediante vaccinazione in cospirazione con funzionari del governo". 

L'Indian Bar Association, un gruppo informale di avvocati indiani (il Bar Council of India è l'associazione ufficiale degli avvocati dell'India), elenca molti altri recenti sviluppi legali che richiedono al governo indiano e ai funzionari della sanità pubblica di rispondere alle affermazioni relative a decessi presumibilmente risultanti dai vaccini COVID-19 .

Ad esempio, il 29 agosto la Corte Suprema indiana ha emesso un avviso al governo centrale del paese, chiedendo una risposta nel caso di due bambini che si dice siano morti a causa degli effetti avversi del vaccino.

L'alta corte del Kerala chiede di stilare linee guida per l'emissione di risarcimenti alle vittime dei danni causati dal vaccino e degli effetti collaterali.

E all'inizio di quest'anno, l'Alta Corte del Kerala ha chiesto al governo di rispondere per il caso di una donna di 19 anni morta presumibilmente a causa del vaccino.

I medici indiani guidano l'iniziativa che dichiara "crisi medica internazionale" a causa di ferite da vaccino: più di un caso in tribunale

Mentre le cause legali si fanno strada attraverso i tribunali indiani, un gruppo di medici indiani sta guidando un'iniziativa per attirare l'attenzione sulle lesioni e sui decessi correlati al vaccino COVID-19.

Più di 400 medici e professionisti sanitari di 34 paesi il 10 settembre hanno tenuto una conferenza stampa durante la quale hanno dichiarato una crisi medica internazionale derivante da "malattie e decessi associati ai 'vaccini COVID-19'".

La dichiarazione, emersa da medici e professionisti sanitari preoccupati in India , avanza otto richieste "urgenti", tra cui la richiesta di interrompere immediatamente la somministrazione delle vaccinazioni COVID-19 e l'indagine su tutti i decessi che coinvolgono individui precedentemente sani.

Il Serum Institute of India non è solo il più grande produttore mondiale di vaccini per numero di dosi prodotte e vendute, ma produce anche più della metà dei vaccini mondiali somministrati ai bambini.

Il BMGF ha precedentemente impegnato, nel giugno 2020, un finanziamento condizionale di 150 milioni di dollari al Serum Institute, che ha anche ricevuto una sovvenzione di 4 milioni di dollari dal BMGF nell'ottobre 2020, per sostenere la ricerca e lo sviluppo nell'ambito della risposta al COVID-19.

Nell'agosto 2020, il Serum Institute, in collaborazione con BMGF e GAVI-The Vaccine Alliance, ha accettato di produrre fino a 100 milioni di dosi di vaccini COVID-19 per i paesi a basso e medio reddito.

In un post sul suo blog ufficiale nel dicembre 2020, Gates ha scritto che la sua fondazione "si è presa parte del rischio finanziario" per il vaccino, quindi se il vaccino Oxford-AstraZeneca non è stato approvato, il Serum Institute "non dovrà subire una perdita completa”.

Il CEO di Serum Poonawalla in precedenza aveva chiesto protezione da azioni legali per presunte lesioni da vaccino COVID-19, esattamente come è avvenuto in Italia con lo scudo penale.

 

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