Russia: "Usa ormai quasi parte della guerra in Ucraina fornendo armi a Kiev"
Serghei Ryabkov e Lavrov concordi dalla Russia sulle posizioni di Washington verso l'Ucraina
Dalla Russia sembrano essere concordi sulle mosse degli Usa verso Kiev. In particolare l'ultima che prevede uno stanziamento da 3 miliardi di dollari verso il Paese di Zelensky. Come sempre in tema di forniture militari. Una misura anche questa volta decisa dalla Casa Bianca.
Russia: "Usa sostiene Kiev. Fa ormai parte del conflitto in Ucraina"
“Mettiamo in guardia gli Usa dal fare passi provocatori, compresa la fornitura (all’Ucraina) di armi di sempre più a lunga gittata e più distruttive – ha detto il viceministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov – C’è ormai solo una sottilissima linea a separare gli Stati Uniti dal diventare una parte in conflitto. Le sfacciate forze anti-russe non devono illudersi che tutto rimarrà immutato una volta che quella linea sarà stata superata”.
Gli fa eco il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov che in un'intervista con la televisione Rossiya-24, dichiara: "Gli Stati Uniti non risparmiano sforzi per esercitare la più forte pressione politica e psicologica sul nostro Paese. Questo ci è chiaro, ma non ci spaventa, e non ci fa nemmeno vacillare".
La notizia del nuovo pacchetto di aiuti deciso da Biden, è stata lanciata da Bloomberg, ripresa poi dall'Associated Press. In questo caso si tratta del maggior investimento di denaro che la Casa Bianca scosterà per aiutare gli alleati di Kiev. Questo consentirà all'Ucraina di acquisire "sistemi di difesa aerea, sistemi di artiglieria e munizioni, sistemi aerei senza pilota e radar per garantire che possa continuare a difendersi a lungo termine", ha motivato la sua scelta Joe Biden. Elogiando infine “lo straordinario coraggio e la dedizione alla libertà” mostrata dagli ucraini.
Ma le forniture per Zelensky non si fermano agli Usa. Infatti qualche settimana fa anche Boris Johnson presentandosi a sorpresa a Kiev ha ribadito il suo sostegno all'"amico" Zelensky in tema di forniture militari, riguardanti soprattutto droni. Sostegno anche da Canada e Germania.