Ucraina, via alla controffensiva a Kherson: scontri nella regione. Mosca smentisce

Il leader russo in Crimea, Serghei Aksyonov: "Fake news della propaganda ucraina"

L'Ucraina annuncia di aver avviato una controffensiva nella regione di Kherson, nel sud del Paese, ma Mosca smentisce: "Fake news". Secondo il Cremlino, non è vero che ci sarebbero quelli che sono stati chiamati questa mattina, martedì 30 agosto 2022, "pesanti scontri" all'interno della regione tra le truppe di Volodymyr Zelensky e quelle di Vladimir Putin.

Ucraina, via alla controffensiva a Kherson: scontri nella regione. Mosca smentisce

Stando alle parole di Olensky Arestovych, consigliere del leader dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, le truppe di Kiev oggi avrebbero "sfondato le difese russe" in diverse aree vicino a Kherson. Lo stesso ha poi però messo in guardia i suoi connazionali dall'attendersi una "rapida vittoria" nel sud del Paese. La "liberazione di Kherson non è lontana", ha scritto nel frattempo su Twitter il capo dell'amministrazione militare regionale di Mykolayiv, Vitaliy Kim. 

Dall'alta parte però il leader russo in Crimea, Serghei Aksyonov, ha ribattuto alla notizia parlando di "fake news della propaganda ucraina". Ha sostenuto che, in realtà, al contratio, gli ucraini starebbe subendo "estreme perdite a sud e in tutti gli altri settori, ma devono mostrare le attività ai loro padroni occidentali".

Infine, secondo il bollettino quotidiano dell'intelligence britannico, la maggior parte delle unità russe nella regione di Kherson sarebbero, probabilmente, "a corto di uomini" e - come riferisce l'agenzia di stampa Ansa - starebbero facendo "affidamento su fragili linee di rifornimento tramite traghetti e ponti sul fiume Dnipro".

"Il rapporto pubblicato dal ministero della Difesa di Londra sottolinea che molto probabilmente la 49esima Armata congiunta del distretto militare meridionale (Smd) è stata rafforzata con uomini della 35ma Armata congiunta del distretto militare orientale (Emd). E secondo i servizi di Londra l'integrazione di queste due unità suggerisce una "significativa riorganizzazione" delle forze russe in Ucraina. "C'è la possibilità realistica che la Russia si sia mossa per razionalizzare i diversi comandi operativi semi-indipendenti che hanno contribuito alle sue scarse prestazioni all'inizio dell'invasione", osserva il rapporto.