La Nasa torna sulla Luna: il lancio di Artemis I previsto per il 29 agosto
La missione partirà da Cape Canaveral alle 14,33 ore italiane e durerà 42 giorni. Servirà da apripista per i voli con equipaggio previsti per il 2025
La Nasa è pronta a tornare sulla Luna con una pecora. Si chiama Shaun, è un pupazzo e farà parte della prima missione Artemis 1, che sarà lanciata lunedì 29 agosto. La finestra di lancio, di circa due ore, si aprirà alle 8,33 locali, quando in Italia saranno le 14,33. Non sarà un pomeriggio qualunque. Gli ultimi ad ver messo piede sul suolo lunare, nel 1972, erano stati il geologo Harrison Schmitt, il comandate Eugene Cernan e il pilota Ron Evans. Era la missione dell’Apollo 17, l’undicesima e ultima con equipaggio umano del programma spaziale Apollo della Nasa, che aveva già compiuto l’impresa dell’allunaggio il 20 luglio 1969 con la storica passeggiata di Neil Armstrong. Schmitt, Cernan ed Evans, invece, erano partiti da Cape Canaveral, in Florida, la stessa base di lancio da cui lunedì dal Launch Pad 38B del Kennedy space center partirà Artemis I.
La Nasa torna sulla Luna: “Un test per i futuri viaggi con equipaggio”
Quelli della Nasa sono tipi precisi. E hanno quantificato la missione al minuto. L’allunaggio, in tutto, durerà 42 giorni, 3 ore e 20 minuti. “Artemis I è la prima di una serie di missioni sempre più complesse”, ha spiegato ha detto il team della Nasa nel corso della videoconferenza sulla missione Artemis. “Fornirà una base per l’esplorazione umana dello spazio profondo e dimostrerà il nostro impegno e la nostra capacità di estendere la presenza umana sulla Luna e oltre”, ha spiegato ha detto il team della Nasa nel corso della videoconferenza sulla missione Artemis. “L’obiettivo principale è testare a fondo i sistemi integrati prima delle missioni con equipaggio facendo funzionare la navicella spaziale in un ambiente spaziale profondo, testando lo scudo termico di Orion e recuperando il modulo dell’equipaggio dopo il rientro, la discesa e l’atterraggio”.
“Un piccolo passo per l’uomo e un grande salto per un ovino di pezza”
Il viaggio servirà come test sia per la navicella spaziale Orion sia per il razzo Space launch system prima dei voli con equipaggio sulla Luna previsti per il 2025. La missione Artemis I farà da apripista alle future missioni del programma che punta a riportare l’uomo e (per la prima volta una donna) sul suolo lunare. Nel frattempo, quella di lunedì con la pecora Shaun, come ha ironizzato il direttore dell’esplorazione umana e robotica dell’Esa, David Parker, sarà “un piccolo passo per l’uomo e un grande salto per un ovino di pezza”.