Ucraina, Lavrov: "Obiettivo rovesciare Zelensky". Kiev riguadagna Kherson

Kiev ha quasi riconquistato Kherson in Ucraina e Zelensky potrebbe sedersi al tavolo delle trattative. intanto Lavrov ammette: "L'obiettivo è rovesciare il regime ucraino"

Lavrov ha dichiarato che il primo obiettivo per la Russia adesso è "cambiare il regime di Kiev". Non l'aveva mai detto prima visto che le articolazioni dialettiche della diplomazia vertevano tutte quante sulla rivendicazione del Donbass. Ma nel momento in cui l'Europa sta dimostrando maggiore debolezza a causa della riduzione dei flussi di gas da parte di
Gazprom, adesso la Russia può permettersi di allargare il campo d'azione e far spaventare qualcuno, ma prima si sarebbero accontentati evidentemente soltanto delle regioni separatiste.

Ucraina, Kiev ha quasi riconquistato Kherson

Dopo gli attacchi ucraini nella città di cherson, i russi si sono ritirati dal centro città e secondo l'intelligenza Britannica cherson è isolata. Si tratta del primo avamposto Russo nel donbass, occupata nei primi giorni di marzo. La rivincita di Kiev sarebbe stata ottenuta grazie ai lanciamissili Himars forniti dagli Stati Uniti, questi hanno dato una enorme spinta in avanti all'esercito ucraino che ieri ha battuto il ponte Antonovsky sul fiume Dnepr.
Tuttavia se gli ucraini riuscissero a riconquistare Carson, questi potrebbero trattare con Mosca. Le settimane che gli ucraini hanno davanti a sé per riconquistare il terreno sono soltanto 6 punto in sei settimane dovrebbero fare quello che in Russia hanno fatto in quasi 10 settimane di guerra. Come scrive anche Guido Olimpio e Andrea Marinelli sul Corriere della Sera, "il freddo e le condizioni proibitive dell'inverno rallenteranno le manovre difensive ucraine trasformando il conflitto in una guerra d'attrito che facilita il compito dell'armata russa".

Le dichiarazioni di Lavrov: "obiettivo è rovesciare Kiev"

Quindi Mosca è determinata ad aiutare gli ucraini, secondo quanto ha riferito il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov che dichiara apertamente come l'obiettivo adesso si è cambiato ed è quello di cambiare il regime di Volodymyr Zelensky.
L'affermazione è stata diffusa attraverso la stampa dopo poche ore dal colloquio col segretario di stato americano Anthony Blinken. Pochi giorni fa Lavrov aveva incontrato il suo omologo egiziano, dopo essere andato in Repubblica del Congo e Uganda. Lavrov sembra voler ridisegnare La diplomazia internazionale russa di questi paesi che nei mesi precedenti avevano un tessuto rapporti economico finanziari con l'Unione Europea. Infatti quando Mario Draghi era andato in Israele, anche Ursula von Der Leyen era presente per poi andare in Egitto.
L'obiettivo era facilitare la transazione del gas attraverso l'EastMed che per 1900 km fa transitare il gas da Israele all'Egitto passando per Italia Cipro e Grecia e qualche derivazione in Giordania, Libano e Siria. Con l'eccezione di Cipro che con la Turchia non ha molto a che fare, tutte le altre ramificazioni del l'EastMed toccano però territori in cui la Russia è ancora molto forte.

Kiev replica: "Obiettivo russo è colpire minoranze russe in Ucraina"

Per tutta risposta Kiev scrive che "Mosca usa la guerra non solo come strumento di distruzione di massa degli ucraini, ma anche commettonocidio deliberato", delle minoranze russe. Un'affermazione che rovescia del tutto la storia delle origini del conflitto nel sud dell'Ucraina, quelle che portarono all'uccisione di 140 persone nella casa del sindacato di Odessa, una questione che è finita anche sui tavoli dell'europarlamento che però poi ha preferito non approfondire, fino poi a giungere agli accordi di Minsk che comunque comprendevano il riconoscimento delle due repubbliche separatiste, un primo passo mai portato a termine da parte della diplomazia occidentale. Un indifferenza diplomatica che ha portato all'inesprimento del conflitto che conosciamo oggi e che potrebbe tradursi in una ritorsione decisamente più ampia da parte del governo moscovita.