Gas, Gazprom interrompe il flusso verso la Germania "per cause di forza maggiore"
Dalla compagnia russa arriva lo stop tramite una lettera nonostante lo sblocco da parte del Canada della turbina necessaria per i lavori di manutenzione che hanno interessato il gasdotto Nord Stream 1
La compagnia russa Gazprom dirà basta alle forniture di gas alla Germania ufficialmente per "cause di forza maggiore". Ad "almeno un importante cliente" a partire dal 14 luglio come recita il documento per essere precisi. Una decisione in netta controtendenza rispetto a quanto accade con la Cina, al quale ha aumentato le forniture di gas del 63%. Il documento è stato visionato da Reuters e Bloomberg. E nella lettera si legge che Gazprom non può adempiere ai suoi obblighi a causa di circostanze "impreviste".
Gas, stop parziale di Gazprom verso la Germania
Sempre all'agenzia Reuters viene fatto sapere che la lettera riguarda le forniture attraverso il gasdotto Nord Stream 1, che conduce alla Germania e da lì ad altri Paesi europei. Allo stesso tempo dal gasdotto Power of Siberia sono stati forniti a Pechino, negli ultimi sei mesi, 7,5 miliardi di metri cubi di gas. Ed è la stessa Gazprom ad annunciare che "il 17 luglio è stato stabilito un nuovo record per il volume giornaliero delle forniture di gas russe alla Cina attraverso il gasdotto Power of Siberia".
Alexei Miller, il capo di Gazprom ha affermato che il programma per l'invio di gas in Oriente ha subito un accelerazione. E che continuerà su questi binari. L'accordo tra Russia e Cina attualmente prevede la fornitura di 38 miliardi di metri cubi l'anno. Allo stesso tempo nonostante la turbina dal Canada sia stata spedita in Germania non riprenderanno le forniture verso il Paese teutonico. La lettera in questione metterebbe al riparo la compagnia russa anche da eventuali penali. Già il 14 giugno, Gazprom aveva ridotto la capacità del gasdotto al 40%, citando il ritardo di una turbina mantenuta in Canada dal fornitore di apparecchiature Siemens Energy.
Una conferma in questo senso arriva anche da Rwe, il più grande produttore tedesco di energia e importatore di gas russo. È arrivato un avviso di interruzione delle forniture proprio da Gazprom e la stessa compagnia ha dichiarato in una nota: "Vi preghiamo di comprendere che non possiamo commentare i suoi dettagli o la nostra opinione legale".