Putin firma legge sull'alto tradimento: "Schierarsi col nemico comporta 20 anni di carcere"

Putin ha appena firmato "la legge sull'alto tradimento" che comporta la pena di 20 anni di carcere a tutti coloro che in tempo di guerra e in conflitto militare si schierano col nemico

Putin ha firmato una legge che considera alto tradimento la volontà di schierarsi dalla parte del nemico in una situazione di azione militare. Si tratta di una scelta che da oggi in poi in Russia costa 20 anni di carcere duro.

Putin firma legge sull'alto tradimento: cosa accadrebbe in Italia?

La legge è stata presentata dai mainstream occidentali come una mossa dittatoriale. Ma cosa potrebbe accadere invece nella democratica Italia se, in aperto conflitto di guerra, ci si dovesse schierare o lottare per un paese nemico? La normativa vigente prevede la perdita della cittadinanza oltre all'esilio.

Ecco infatti, secondo la normativa italiana, in che modo è possibile perdere la cittadinanza:

  • Un cittadino italiano che, durante lo stato di guerra con uno Stato estero, abbia prestato servizio militare o svolto un incarico pubblico o abbia acquistato la cittadinanza di quello Stato (art. 12, comma 2 legge n. 91/92);
  • Il cittadino italiano che si arruoli volontariamente nell’esercito di uno Stato straniero o accetti un incarico pubblico presso uno Stato estero nonostante gli venga espressamente vietato dal Governo italiano (art. 12, comma 1 legge n. 91/92);
  •  l’adottato in caso di revoca dell’adozione per fatto a lui imputabile, a condizione che detenga o acquisti un’altra cittadinanza (art. 3, comma 3 legge n. 91/92) .

Putin firma legge sull'alto tradimento: cosa comporta tradire la Madre Russia

La Russia invece da oggi in poi considererà tutti i disertori e coloro che passeranno in aperto conflitto di guerra dalla parte del nemico come traditori dello Stato e della madrepatria.

Saranno dunque considerati traditori coloro che serviranno "Le forze di uno Stato straniero, di un'organizzazione internazionale o straniera che si oppone direttamente alla Russia in un conflitto armato, in azione militare o in altre azioni che prevedono l'uso di armi e materiale militare".

La legge è stata appena firmata da Vladimir Putin così come riportato dall'agenzia di stampa Tass.

di Maria Melania Barone