La Turchia conferma: Mosca e Kiev collaboreranno a Istanbul per esportare il grano ucraino

Hulusi Akar, ministro della difesa turco, ha affermato che a Istanbul sarà istituito un centro di coordinamento volto a facilitare l'esportazione di grano in modo. Alle riunioni anche rappresentanti dell'ONU. Presto le due delegazioni firmeranno l'accordo: un primo spiraglio di distensione?

A quanto pare, la Turchia sarebbe riuscita nel miracolo di fare collaborare russi e ucraini. Secondo quanto riporta Hulusi Akar, ministro della difesa turco, le delegazioni di Kiev e Mosca avrebbero accettato di collaborare al fine di realizzare corridoi umanitari volti a garantire l'esportazione del grano. Il politico turco ha affermato che l'atmosfera era molto positiva ed è ottimista sul buon esito degli sforzi diplomatici.

Da parte russa, l'interesse è chiaramente quello di sganciarsi dalle accuse di usare la carestia come arma: molti, a Occidente, hanno accusato Mosca di utilizzare la crisi alimentare come strumento politico attraverso cui fare pressione sui paesi europei. Molti report hanno osservato che spesso i campi di grano ucraini vengono incendiati, anche se non è chiaro se si tratti di una strategia deliberata o di danni collaterali del conflitto. 

Nonostante il segnale positivo, è chiaro che il buon esito di questa trattativa non significa in alcun modo che la guerra sia vicina a una risoluzione diplomatica di alcun tipo; entrambi i contendenti sono più agguerriti che mai, galvanizzati dal lato russo dalla conquista del Luhansk, dal lato ucraino dalle ottime performance degli HIMARS americani.