Strage Bataclan, confermato l’ergastolo ad Abdelsam

Confermato l’ergastolo senza sconto di pena a Salah Abdelsam per gli attentati del 2015 a Parigi; esultano i familiari delle vittime.

Giustizia è fatta! Salah Adbelsam, uno dei maggiori responsabili dell’attentato terroristico del Bataclan, è stato condannato dalla corte francese all’ergastolo senza sconti di pena. Viene definita “pena di morte sociale”, la più grave in Francia, che finora è stata riservata soltanto a 4 imputati nella storia della giustizia francese.

Strage Bataclan, condanna per Adbelsam

Gli attentati della notte del 13 novembre 2015 interessarono diverse zone della capitale francese, con una combinazione di attacchi esplosivi, alcuni presso lo Stade de France dove stava per svolgersi la partita di calcio tra le nazionali di Francia e Germania, e diverse sparatorie in vari locali della città, culminati nella strage del teatro Bataclan; il bilancio finale fu di 130 vittime e 350 feriti.

Nel corso del processo Abdelsam aveva affermato più volte di aver “commesso errori” ma di non aver “ucciso nessuno”, anche se le prove contro di lui e gli altri imputati risultano schiaccianti.
E’ stato accolta quindi la richiesta della procura antiterrorista, che aveva spinto per giungere a questa conclusione.

Inoltre diciannove dei venti imputati nel processo della strage sono stati riconosciuti colpevoli di tutti i capi di imputazione.
Durante il processo, cominciato il 6 settembre nell’aula bunker e durato 140 giorni di udienza, sono comparsi 14 imputati sui 20 previsti. I 6 mancanti sono stati giudicati in contumacia, 5 dei quali, tutti dirigenti dell’ISIS, sono considerati quasi assoluta certezza morti nella regione fra Iraq e Siria. Esultano i parenti delle vittime per una condanna che era richiesta a gran voce da tutta la Francia.

Il fratello di Valeria Solesin: “La vivo come una liberazione”

Parla Dario Solesin, Fratello di Valeria, la vittima italiana di 28 anni, ricercatrice italiana uccisa all’interno del teatro Bataclan la sera della strage mentre assisteva a un concerto con 2 amici e il fidanzato: "Sono soddisfatto per la sentenza pronunciata a Parigi, credo che renda giustizia per quello che è avvenuto, per le vittime. Personalmente la vivo come una liberazione, ora vediamo cosa accadrà".