Russia in default tecnico, non accadeva dal 1998: le conseguenze e la verità. Mosca: "Accuse illegittime"
La Russia è in default tecnico da oggi: cosa vuol dire e quali potrebbero essere le conseguenze
La Russia è in default tecnico da oggi, lunedì 27 giugno 2022, e non accadeva dal 1998: ma cosa vuol dire, e soprattutto, quali potranno essere le conseguenze? Cosa potrebbe succedere se il leader di Mosca Vladimir Putin non pagasse il prima possibile i due bond? A mezzanotte in punto tra ieri e oggi è scaduto il termine di pagamento agli investitori delle obbligazioni internazionali. Il valore? Ben 100 milioni di dollari. Il Cremlino però dall'altra parte nega tutto: "Le accuse di default della Russia sono illegittime, il pagamento in valuta estera è stato effettuato a maggio".
Russia in default tecnico, non accadeva dal 1998: cosa vuol dire
Il default tecnico di cui si parla per la Russia riguarda il mancato pagamento di 100 milioni di dollari di interessi su due bond, uno in dollari e uno in euro. I bond - chiamati obbligazioni in italiano - sono, per i mercati finanziari, i titoli di debito emessi da società e/o da enti pubblici che conferiscono al possessore il diritto di rimborso per una qualsiasi somma di denaro prestata all’emettitore più gli interessi maturati.
Mosca avrebbe dovuto pagare i due bond il 27 maggio scorso, ma le era stato concesso un ulteriore periodo di 30 giorni. Vladimir Putin avrebbe tempo fino a stasera, per pagare gli obbligazionisti. L'inadempienza confronti dei suoi creditori e degli investitori che detengono le sue obbligazioni internazionali potrebbe costagli ancora più caro. Se la situazione dovesse precipitare davvero, sarebbe la prima crisi finanziaria della nazione dal 1998. In ogni caso, il fallimento non sarebbe dovuto alla mancanza di denaro da parte del debitore, bensì alla chiusura dei canali di trasferimento da parte dei creditori.
La Russia, da parte sua, ha già fatto più volte presente che non ci sono motivi per un default del Paese ma - precisa - al momento non è in grado di inviare denaro a causa delle sanzioni. Il Cremlino infatti ha già accusato più volte l'Occidente, Italia compresa, di cercare di spingerlo apposta in un default artificiale.
Russia in default tecnico: le conseguenze
Le conseguenze di questo default tecnico della Russia sono prevalentemente simboliche. Il Paese di Vladimir Putin infatti è già stato "messo da parte" da Usa e Europa, Italia compresa, da vari punti di vista: economico, finanziario, politico. Questo default porterebbe all'impossibilità di ottenere nuovi fondi dall'estero prima di aver saldato i debiti. Tuttavia la Russia, a causa delle sanzioni, si trova già, per la maggior parte, in questa situazione.