Macron: "Nessuna pace se l'obiettivo è schiacciare la Russia". Il Cremlino approva
Il leader di ritorno da Kiev: "Se si fa così, non si otterrà mai una pace negoziata". Putin apprezza
Il presidente francese Emmanuel Macron nonostante la visita a Kiev con i principali presidenti Europei, cerca di smarcarsi dal pensiero occidentale, e di ritorno dall'Ucraina ha ha dichiarato che il Paese non avrà mai pace se l'obiettivo finale del conflitto nel Paese è "schiacciare la Russia". Una posizione che è piaciuta anche al Cremlino con il portavoce Peskov che ha dichiarato: "Putin appoggia la linea dell'Eliseo nonostante le differenze". "Apprezziamo molto queste qualità (di Emmanuel Macron, ndr). Nonostante le differenze di fondo esistenti, Macron ha seguito coerentemente questa strada, che anche il presidente approva".
Macron: "Obiettivo non deve essere schiacciare la Russia"
In un'intervista alla tv francese Bfmtv, ripresa da Cnn, di ritorno dall'Ucraina, Macron ha detto di aver sentito dire che "l'obiettivo di questa guerra è schiacciare la Russia. Ed è qui che dico che vi sbagliate" continua Macron. "Se si fa così, non si otterrà mai una pace negoziata". Ed è un obiettivo che apparentemente non ha neanche Zelensky con cui ieri giovedì 16 giugno, il presidente dell'Eliseo si è intrattenuto assieme a Draghi e Scholz.
"Il presidente Zelensky difende la sua terra. E noi vogliamo aiutarlo a farlo. A volte abbiamo vinto la guerra e perso la pace", continua Macron. Il ruolo della Francia sarebbe quello di "avere possibili collegamenti per discutere con la Russia". Macron conclude dichiarando che dopo i fatti di Bucha non ci sono più stati dialoghi veri e propri tra i due Paesi in guerra. "Non c’è disponibilità da parte dei due Paesi per vere discussioni, e noi "non abbiamo mai negoziato alle spalle degli ucraini. Mai".
Parole di Macron non piacciono in Francia
Le parole di Emmanuel Macron, apparentemente distensive non sono piaciute a Marine Le Pen che dice: "Usa questo atteggiamento da comandante in capo per cercare di influenzare le elezioni legislative". "Deve scegliere tra guerra e diplomazia", chiarisce la leader. "Non si possono fare le due cose insieme" criticando indirettamente gli annunci dell'Eliseo sull'aumento di forniture di armi a Kiev.