Zelensky pressa Berlino sul solito tema armi: "È arrivata tardi all'appuntamento"

Zelensky bacchetta duramente la Germania su armi, sanzioni e sostegno Ue. "Altri Paesi sono arrivati molto prima"

Il mantra di Volodymyr Zelensky è sempre uno: armi. Il presidente ucraino intervistato da Zdf bacchetta la Germania, rea a suo dire di essere arrivata tardi all'appuntamento con la storia. "La Germania è arrivata un po' più tardi di alcuni dei nostri paesi vicini in termini di consegne di armi. Questo è un dato di fatto", ha detto in un'intervista alla Zdf. "Sul sostegno della Germania abbiamo bisogno di certezze", incalza Zelensky.

Zelensky bacchetta Berlino su armi e appoggio Ue

Tema costante: armi. Zelensky critica e mette sul banco degli imputati Olaf Scholz e dice: "Il capo del governo federale e il suo esecutivo devono decidersi e non tentare equilibrismi tra l'ex repubblica sovietica e la Russia". La Germania deve garantire "supporto militare" e soprattutto "un sostegno deciso all’adesione del Paese all’Ue", che comunque non può avvenire domani. "Mi aspetto che ci sosterrà personalmente e che sia personalmente fiducioso nel fatto che l’Ucraina possa aderire all’Ue e che lo status di candidato sarà concesso all’Ucraina già a giugno".

Zelensky contraddice Scholz

Il presidente tedesco Olaf Scholz aveva precedentemente ribadito che nessun altro Paese europeo rifornisce l'Ucraina quanto la Germania, ma Zelensky non è d'accordo dichiarando che i tedeschi non sono arrivati puntuali con la consegna di armi e che questo "è un fatto, non solo retorica, ma un fatto". "I primi ad aiutarci sono stati Usa, Slovacchia, Polonia e Gran Bretagna. Sono stati i primi a consegnare, anche Bulgaria e Romania hanno aiutato, è chiaro perché è successo". "Anche gli Stati baltici sono stati tra i primi. E tra questi Stati in Europa, Germania e Francia sono arrivati un pò più tardi, è la verità".

Capitolo sanzioni: "C’è anche la questione delle sanzioni, del sostegno finanziario di cui l’Ucraina ha bisogno e di tutte le questioni di sicurezza, in cui (Scholz) è esperto", dice il presidente ucraino. Sulla visita con Macron e Draghi commenta: "Vorrei chiarire la seguente importante preoccupazione: abbiamo bisogno che il cancelliere Scholz ci assicuri che la Germania sosterrà l’Ucraina. Lui e il suo governo devono prendere una decisione: non potete tentare un equilibrio tra l’Ucraina e le relazioni con la Russia, dovete scegliere quale sia la priorità".