Russia, pronte nuove basi militari in risposta all'allargamento della Nato

Il ministro russo Shoigu promette la costruzione di nuove basi russe in risposta alle ultime azioni degli Alleati, tra cui il possibile accoglimento di Svezia e Finlandia tra le proprie fila

Il ministro russo Sergej Shoigu ha annunciato che Mosca costruirà nuove basi militari in risposta all'allargamento della Nato. Una decisione presa a causa dell'aumento delle minacce militari vicino ai confini occidentali della Russia. Ma anche e soprattuto per la possibile adesione di Svezia e Finlandia negli Alleati, che sta scuotendo l'Occidente nelle ultime settimane. Su questo piano è già arrivato il no della Turchia, pronto a dare battaglia per rifiutare l'ingresso dei due Paesi non più neutrali. Idem la Croazia che vede dibattiti interni nelle ultime ore.

Russia costruirà basi militari a causa dell'allargamento Nato: Shoigu lo conferma

Shoigu ha confermato che "entro la fine dell'anno, 12 unità militari e divisioni saranno stabilite nel distretto militare occidentale". Le parole del ministro della difesa russo sono state riportare da alcune agenzie di stampa del Paese. "La situazione nella direzione strategica occidentale è caratterizzata dalla crescita delle minacce militari vicino ai confini della Russia" ha affermato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, al consiglio del dipartimento militare, secondo quanto riportato dalla Tass. "Negli ultimi otto anni, l'intensità dei voli dei bombardieri strategici statunitensi in Europa è aumentata di 15 volte". E poi "le visite nel Mar Baltico delle navi americane con missili guidati sono diventate sistematiche".

Un modo dunque per diminuire l'espansione dei "pacifisti" americani e della Nato che adesso si preparano ad accogliere nuovi Paesi nel loro schieramento. Al contempo la Duma di Mosca esaminerà un disegno di legge che consentirà ai russi sopra i 40 anni e agli stranieri sopra i 30 anni di arruolarsi nell’esercito. "Per l'uso di armi ad alta precisione, il funzionamento di armi ed equipaggiamento militare, sono necessari specialisti altamente professionalizzati. L'esperienza dimostra che lo diventano all'età di 40-45 anni". Sarebbe una mini rivoluzione dato che prima solo i russi tra i 18 e 40 anni e gli stranieri tra i 18 e 30 anni potevano stipulare un primo contratto con i militari.