Dopo il New York Times, la Cnn: "Usa aiutarono Kiev a colpire nave Moskva"
Dopo le rivelazioni del quotidiano statunitense che hanno molto irritato l'amministrazione americana, conferme sull'attività di intelligence arrivano anche dal canale tv
Dopo il New York Times, la Cnn: "Usa aiutarono Kiev a colpire nave Moskva". Arrivano conferme sempre più consistenti sull'attività di intelligence americana che si sta rivelando decisiva per permettere agli ucraini di resistere alla forza d'urto dell'armata russa. Dopo le rivelazioni del New York Times di ieri, 5 maggio, anche l'emittente televisiva americana conferma che il sostegno degli Stati Uniti non si limita alla fornitura di armi, sia leggere che pesanti, al governo di Kiev ma consiste anche nell'essenziale passaggio di informazioni sulla posizione e le strategie russe. Un'attività che, secondo la Cnn, è servita agli ucraini per poter abbattere l'incrociatore Moskva, una delle navi più importanti della flotta russa nel Mar Nero, colpita e affondata lo scorso 14 aprile.
Dopo il New York Times, la Cnn: "Usa aiutarono Kiev a colpire nave Moskva"
La Cnn spiega nel dettaglio la dinamica: Kiev avvistò una nave da guerra nel Mar Nero e si rivolse agli americani per avere conferma che si trattasse proprio dell'incrociatore. Gli Stati Uniti non solo diedero conferma, ma indicarono agli ucraini la posizione del Moskva, fornendo un'assistenza decisiva per il suo affondamento. La Cnn precisa che non è chiaro se gli Usa sapevano che Kiev avrebbe attaccato l'obiettivo ma è un dettaglio marginale rispetto alla sostanza dei fatti.
L'affondamento dell'incrociatore di fabbricazione sovietica è stato uno dei momenti più importanti e simbolici di questo conflitto: la nave ammiraglia era la più importante della flotta russa nel Mar Nero e veniva così definita perché vi era imbarcato l'ammiraglio e componenti importanti della marina. L'incrociatore fu affondato con due missili e ci furono molte vittime, anche se la Russia tentò di depistare in un primo momento sostenendo che ci fosse stata un'esplosione accidentale a bordo.
Il New York Times: 12 generali russi uccisi con aiuto Usa
I dettagli della Cnn arrivano poche ore dopo le rivelazioni del New York Times, secondo cui gli Stati Uniti sono più che semplici fornitori di armi per Kiev: l'intelligence americana, infatti, aiuterebbe l'esercito ucraino a localizzare ed eliminare i generali russi direttamente impegnati nel conflitto per coordinare e guidare le truppe sul terreno. Dall'inizio della guerra, il 24 febbraio, sarebbero 12 i militari di alto grado uccisi dai resistenti. Mai così tanti dalla famosa battaglia di Stalingrado contro i tedeschi nella Seconda Guerra mondiale.
La rivelazione non è andata giù al governo di Joe Biden, che ha replicato seccamente attraverso un importante organo consultivo, il Consiglio per la sicurezza nazionale: "Gli Stati Uniti forniscono informazioni sul campo per aiutare gli ucraini a difendere il loro Paese. Non forniamo informazioni di intelligence con l'obiettivo di uccidere generali russi". Un gioco di parole per evitare di assumersi le proprie responsabilità come parte direttamente coinvolta nella guerra.