Ucraina, il generale Bertolini accusa la Nato: "Ha illuso Zelensky di poter vincere"
Secondo il generale il presidente ucraino sarebbe stato convinto dal supporto occidentale che avere la meglio nel conflitto è possibile, rinunciando al negoziato
Il generale Bertolini accusa la Nato sul ruolo che sta svolgendo nella guerra in Ucraina: "Ha illuso Zelensky di poter vincere". Anche il generale, con importanti trascorsi nelle nostre forze armate, compreso il ruolo di guida del Comando operativo di vertice interforze, non ha dubbi su uno dei fattori che ha portato il conflitto a questo livello di logoramento: il supporto occidentale e in particolare della Nato al governo di Kiev. Quella che doveva essere, almeno nei piani di Vladimir Putin, un'operazione della durata di pochi giorni, è diventata una guerra lunga, che va avanti ormai da quasi due mesi e mezzo. Secondo Bertolini a Zelensky è stata data "l'illusione di poter vincere la guerra con il supporto occidentale". Un'illusione senza alcuna garanzia di successo e che per ora ha prodotto solo un'escalation di violenze.
Il generale Bertolini accusa la Nato: "Ha illuso Zelensky di poter vincere"
Il flusso di armi ininterrotto che arriva dai Paesi della Nato "alimenta la guerra che è in atto, è come se a un drogato dessimo della droga anziché del metadone", spiega il generale usando una metafora piuttosto chiara . E non è detto che sia la soluzione, anche perché le forze in campo restano piuttosto sbilanciate, la prevalenza dei soldati russi sul terreno è netta nonostante le difficoltà che l'armata di Mosca sta incontrando sul terreno.
Ciononostante il generale non nega l'importanza di un supporto militare all'Ucraina: "Le armi sono importanti per ogni popolo ed è giusto che l'Ucraina abbia la possibilità di difendersi. Darle però ai belligeranti serve soltanto a fare in modo che la guerra continui. L’offensiva russa a un certo punto si sarebbe fermata per un negoziato, del quale all’inizio si era parlato, salvo poi finire in secondo piano perché a Zelensky è stata data l’illusione di poter vincere la guerra".
Il riarmo italiano e le minacce nucleari
Il generale ha le idee chiare anche sul riarmo italiano, necessario oggi più che mai a suo parere perché "sulle armi si basa anche la libertà". Un tema che sta emergendo come sempre più divisivo a livello politico man mano che il supporto militare a Kiev sta diventando "sistematico" e non più episodico. Movimento 5 Stelle e Lega, per esempio, su questo punto stanno cominciando a denunciare più di qualche disagio.
Bertolini esprime la sua opinione anche sulle minacce atomiche che arrivano dalla Russia, non per via ufficiale ma attraverso i talk show trasmessi dalla tv di Stato. Programmi che mostrano servizi molto minacciosi, in cui si fa sfoggio di armi che potrebbero distruggere le capitali europee nel giro di qualche minuto. "La possibilità esiste, i russi ne hanno la capacità così come gli americani e la Nato. Credo che vogliano ricordare a chi si contrappone che esiste questo deterrente nucleare con cui si può risolvere la situazione", ha spiegato il militare.