L'accusa ucraina: "Putin voleva uccidere Zelensky". Ma manca conferma dell'intelligence di Kiev

L'accusa ucraina: "Putin voleva uccidere Zelensky" ma manca conferma dell'intelligence di Kiev. Emergono nuovi dettagli sui piani del presidente russo Vladimir Putin all'inizio dell'invasione ucraina. Molti analisti concordano sul fatto che il leader del Cremlino avesse in mente una guerra lampo, con la presa in pochi giorni della capitale Kiev, la deposizione del governo guidato da Volodymyr Zelensky e l'affidamento dell'Ucraina a un uomo di sua fiducia, a capo di un esecutivo fantoccio. Il conflitto però è andato diversamente, va avanti da quasi due mesi ed è diventato ormai una guerra di lunga durata. A distanza di settimane emergono però nuove informazioni sul destino che sarebbe toccato al leader ucraino nel caso in cui i russi non avessero incontrato resistenza.

L'accusa ucraina: "Putin voleva uccidere Zelensky"

Il presunto piano è stato svelato dal segretario del Consiglio nazionale di Sicurezza e difesa ucraino, Oleksiy Danilov, uno degli uomini più vicini al capo del governo ucraino. Putin avrebbe voluto eliminare Zelensky e avrebbe affidato l'incarico al comandante delle truppe cecene, Ramzan Kadyrov. Una missione preparata nei minimi dettagli visto che l'incontro tra il leader della federazione russa e il comandante ceceno sarebbe avvenuto il 3 febbraio, tre settimane prima dell'inizio della guerra.

La notizia va presa con molte cautele anche perché poco si sa sugli spostamenti sul campo di uno dei personaggi chiave di questa guerra. Una decina di giorni fa proprio Kadyrov aveva dichiarato che la Russia non ha rinunciato al progetto di conquistare tutto il Paese, inclusa la capitale: "Ci sarà un'offensiva. Non solo su Mariupol, ma anche su altri luoghi, città e villaggi. Libereremo completamente Luhansk e Donetsk, e poi prenderemo Kiev e tutte le altre città". 

Mancano conferme dall'intelligence ucraina

Erano i giorni in cui la Russia stava riorganizzando le proprie truppe sul fronte orientale, quello del Donbass, e la morsa su Kiev e la parte occidentale del Paese stava cominciando ad allentarsi. Il presunto piano va preso con prudenza, visto che gli stessi servizi ucraini stanno verificando la veridicità delle informazioni arrivate. E lo stesso Danilov ha specificato di non sapere dove si trovi adesso il capo della Repubblica cecena. "Posso solo dire, con certezza, che non è stato qui", ha dichiarato a una radio ucraina. 

Il peggio per Zelensky sembra lontano, anche perché è molto probabile che Kadyrov si trovi nei pressi di Mariupol, dove i suoi uomini stanno cingendo d'assedio l'acciaieria Azovstal, dove sono rintanati gli ultimi marines e i superstiti del battaglione Azov. È questa, ora, la priorità strategica della Russia.