Mosca: "Operazione in Ucraina finirà presto". Soldati russi prendono acciaieria Mariupol

Secondo un esponente di spicco del Consiglio della Federazione Russa, Putin non vuole allungare i tempi dell'invasione. La Difesa russa comunica presa dell'acciaieria

Secondo Mosca l'"operazione in Ucraina finirà presto", i soldati russi prendono acciaieria Mariupol. Le analisi che prevedono una guerra in Ucraina lunga, forse anche di alcuni anni, potrebbero essere presto smentite. Almeno secondo Andrei Klimov, il vice presidente della Commissione Affari Esteri del Consiglio della Federazione Russa che dice: "L’operazione militare speciale della Russia in Ucraina finirà presto, non la allungheremo". Intanto il ministero della Difesa di Mosca fa sapere che è stato raggiunto un altro tassello verso la conquista definitiva di Mariupol: i soldati russi hanno il pieno controllo dell'acciaieria della città, la Ilyich Steel Plant. La morsa sugli ultimi resistenti, i marines della 36ma brigata e soprattutto i componenti del battaglione d'Azov si stringe sempre di più e i combattimenti sono feroci. 

Mosca: "Operazione in Ucraina finirà presto"

L'operazione speciale in Ucraina non è stata una guerra lampo, come forse si aspettava Vladimir Putin prima del 24 febbraio, ma probabilmente non diventerà nemmeno una guerra di logoramento, lunga mesi o forse addirittura anni. Lo dimostra il riassetto delle forze armate russe a Est, nella zona di Kharkiv e nel Donbass. Qui la guerra potrebbe presto prendere una piega diversa, visto la conformazione pianeggiante del territorio che consentirebbe scontri in spazi aperti, dove i soldati di Mosca potrebbero prevalere più facilmente.

Ma lo dimostrano anche alcune dichiarazioni di esponenti di spicco dell'entourage di Putin, come ad esempio le esternazioni di Andrei Klimov, secondo cui l'operazione speciale "finirà presto, non verrà allungata". Ci si accontenterà della presa del territorio più orientale dell'Ucraina, senza arrivare a Kiev, la capitale. Sulla quale, tuttavia, "gli attacchi missilistici aumenteranno" in risposta ai raid ucraini in territorio russo, come ha fatto sapere il ministero della Difesa. Una dichiarazione di intenti dimostrata da un attacco compiuto nella notte a una fabbrica di armi

Soldati russi prendono acciaieria Mariupol

Intanto il primo vero successo tattico della Russia potrebbe essere vicino: la presa di Mariupol. Mosca ha fatto sapere di aver preso l’Ilyich Steel Plant, l’acciaieria della città. La resistenza delle residue forze ucraine, in particolare dei marines della 36ma brigata e dei soldati del battaglione d'Azov, sembra destinata a soccombere. Il comandante del corpo della Marina, Serhiy Volyna, in un'intervista all'Ukrainska Pravda ha chiesto disperatamente al governo di Kiev di "sbloccare Mariupol il prima possibile, militarmente o politicamente. Da questa mattina sono in corso feroci combattimenti, i russi avanzano in modo aggressivo, la situazione è critica. Non abbiamo intenzione di arrenderci, ma la situazione sta precipitando".

Gli stessi ucraini, nella giornata di ieri, avevano fatto sapere che alcuni componenti della brigata erano stati catturati e si erano arresi nel tentativo di rompere il fronte per unirsi al battaglione. I rifornimenti, avevano ammesso, erano terminati. La presa di Mariupol dopo 50 giorni consentirebbe di trasformare il mare d'Azov in un lago russo e proseguire l'avanzata lungo la fascia costiera