Mosca annuncia: "Incrociatore Moskva affondato". Biden: "Pronto ad andare a Kiev"
L'incrociatore missilistico, fiore all'occhiello della flotta russa, è affondato "dopo aver perso stabilità". Il presidente Usa fa sapere di voler visitare la capitale ucraina
Mosca annuncia un grave danno alla sua flotta: "Incrociatore Moskva affondato", mentre il presidente americano Joe Biden si dice "pronto ad andare a Kiev". La nave ammiraglia fiore all'occhiello della flotta russa è affondata nel Mar Nero. Dopo ore di versioni contrastanti, è arrivata la conferma ufficiale del ministero della Difesa: la nave "ha perso stabilità ed è affondata mentre veniva rimorchiato durante una tempesta". Non c'è ancora accordo, invece, sul perché sia andata a picco: secondo l'esercito di Kiev l'incrociatore è stato colpito da due missili mentre per la Russia il danno sarebbe stato provocato da un incidente: l'esplosione delle munizioni presenti a bordo. In ogni caso, è un grave danno di immagine per l'efficienza e il prestigio dell'esercito di Mosca.
Mosca annuncia: "Incrociatore Moskva affondato"
La pensa così, almeno, il consigliere per la sicurezza nazionale americana Jake Sullivan: "Una storia è che si è trattato solo di incompetenza. L'altra, che sono stati attaccati. E nessuna delle due è un risultato particolarmente positivo per loro", ha spiegato. Anche se, come ha ammesso ieri il Pentagono, non è ancora possibile determinare in modo indipendente cosa abbia generato l'esplosione. Non è una vicenda secondaria, anche perché secondo voci non confermate il Moskva avrebbe trasportato anche una testata atomica.
Secondo i servizi del Regno Unito, inoltre, la sorte dell'importante imbarcazione potrebbe spingere Mosca "a rivedere la sua posizione nel Mar Nero", come si legge nel rapporto di ultimo aggiornamento sulla guerra. "La Russia ha subito danni a due navi fondamentali dall'inizio dell'invasione (il riferimento è a un'altra nave russa di classe Alligator affondata il 24 marzo). L'incrociatore lanciamissili Moskva svolgeva un ruolo chiave sia come nave di comando che per la difesa aerea", scrive l'intelligence.
Biden: "Pronto ad andare a Kiev"
Intanto, alla domanda rivoltagli da alcuni giornalisti se fosse disponibile ad andare in Ucraina, il presidente americano Joe Biden ha risposto con un netto "sì". Mancano ancora i dettagli di questa visita e non è detto che alla fine si svolga. Di sicuro, nei prossimi giorni un importante rappresentante degli Stati Uniti si recherà in Ucraina: se non il presidente, sarà un membro di rilievo dell'esecutivo, probabilmente il segretario di Stato Antony Blinken.
Un sostegno politico forte, quello americano, che in questa fase è sicuramente l'alleato più vicino a Kiev. Oltre al piano diplomatico, l'assistenza è consistente anche sul piano militare, visto che Washington ha appena approvato l'invio di nuove armi in Ucraina per 800 milioni di dollari. Armi pesanti per il"nuovo" teatro di guerra di questa seconda fase, il Donbass.