La Germania consegna 50 carri armati Rheinmetall all’Ucraina. A modernizzarli ci penserà l'Italia

Rheinmetall si sta preparando a fornire fino a 50 carri armati Leopard 1 usati all’Ucraina, secondo quanto detto dal ceo Armin Papperger. A modernizzare i mezzi sarà la filiale italiana Rheinmetall Italia che possiede pezzi di ricambio in disuso

L'Ucraina continua a fare rifornimenti di armi e questa volta l'alleato è la Germania. Berlino invierà carri armati all'Ucraina, dopo aver dotato quest'ultima di armi e missili anticarro. A confermarlo è Armi Papperger di Rheinmetail. Zelensky riceverà fino a 50 carri armati Leopard 1 usati per fronteggiare l'offensiva finale in Donbass. L’azienda potrebbe consegnare i primi carri armati in sei settimane e il resto nei tre mesi successivi tramite la sua controllata Rheinmetall Italia se ottiene il via libera dal governo tedesco. E, da quello che risulta in un articolo di Reuters, non dovrebbero avere difficoltà ad ottenerlo. 

La Germania consegna carri armati all'Ucraina... tramite l'Italia

Ma sarà proprio l'Italia a modernizzare i mezzi da mandare poi in Ucraina. Nel nostro paese è presente il più grande deposito al mondo di mezzi corazzati in disuso, fra cui moltissimi Leopard 1a5 e 1a3, proprio i modelli più moderni. Nel frattempo Berlino ha affermato che non può inviare carri armati Marder dalle sue scorte dell’esercito in Ucraina perché ne ha bisogno per la propria difesa, sollevando dubbi sulla più ampia capacità della Germania di fornire armi pesanti a Kiev nella sua guerra contro la Russia.

Il ministro della Difesa tedesco, Christine Lambrecht, ha confermato che le capacità di rifornimento di equipaggiamenti prelevati dalle riserve del suo esercito, la Bundeswehr, sono quasi esaurite. L’esercito tedesco non ha più i mezzi per fornire equipaggiamento all’Ucraina senza degradare le proprie capacità. "La dichiarazione pubblica [di Rheinmetall] non può che aumentare la pressione sul governo tedesco per dare il via libera a questo trasferimento" commenta The Drive.

Germania, armi all'Ucraina per l'offensiva finale in Donbass

Il governo ucraino capitanato da Zelensky da settimane si batte per chiedere "armi, armi, armi", giusto per citare il ministro Kuleba. Sembra di essere entrati nelle battute finali del conflitto e l'aggiunta di veicoli corazzati e sistemi d’arma di fascia alta potrebbe rivelarsi importante. Secondo Kiev l’offensiva finale della Russia nella regione orientale del Donbass "è già iniziata". La scorsa settimana la Repubblica Ceca è diventata il primo membro della Nato a inviare carri armati in Ucraina, che includevano veicoli da combattimento di fanteria T-72 e BVP.

Negli scorsi giorni il cancelliere tedesco Olaf Scholz si era astenuto dall'invio di tank in Ucraina, dicendo che non c'era "fretta". Scholz voleva raggiungere una posizione comune con gli alleati occidentali, ma la guerra incombe e i primi ministri si rimangiano le parole.