Transnistria, dove si trova il paese fondamentale nella guerra fra Russia e Ucraina
La Transnistria, piccolo paese fra l'Ucraina e la Moldavia (cui appartiene de iure), potrebbe giocare un ruolo importante nei prossimi giorni. Vediamo perché, dove si trova e cos'è questo territorio grande un quinto del Lazio
Se dovessimo affidarci alla legge internazionale la Transnistria non sarebbe neanche un paese: molti paesi dell'Onu non l'hanno mai riconosciuta e de iure appartiene alla Moldavia, uno dei due paesi con i quali confina assieme all'Ucraina. Nei fatti la Transnistria si è resa indipendente autonomamente nel settembre del 1990, quando l'Unione Sovietica era in procinto d'implodere e molti territori stavano chiedendo più autonomia da Mosca. Fra questi la stessa Ucraina. Ma a differenza di Kiev, la Transnistria non ha mai abbandonato posizione filorusse, le medesime che oggi potrebbero giocare un ruolo fondamentale nel conflitto in corso.
Transnistria, cos'è?
La Transnistria nasce grazie a dinamiche che oggi, dato il conflitto che coinvolge Kiev e Mosca, ci risultano decisamente familiari. Con la graduale concessione di libertà in Unione Sovietica alla fine degli anni '80, la Moldavia cercava sempre più di distaccarsi dalla cultura russa. Sia politicamente che culturalmente. Non è un caso che ancora oggi si parli di una potenziale adesione della Moldavia (assieme alla Georgia) nell'Unione Europea. La Transnistria, invece, data la sua predominanza filorussa ha sempre visto di cattivo occhio il progressivo distacco da Mosca. L'indipendenza, decisa da un referendum popolare vinto con una maggioranza del 90%, ha sostanzialmente messo nero su bianco quanto desiderato dalla popolazione. Il riconoscimento, specialmente da parte della stessa Moldavia, ma anche da parte di molti membri dell'Onu, non è mai arrivato appieno. De facto, tuttavia, da Tiraspol, capitale del paese, si controlla tutto il territorio (grande un quinto del Lazio).
Perché è fondamentale nella guerra fra Russia e Ucraina
Proprio a causa della sua vicinanza con Mosca e della sua posizione geografica, il Cremlino ha chiesto a Tiraspol un impegno deciso nella guerra con l'Ucraina. Le truppe della Transnistria infatti potrebbero invadere il paese da ovest, accerchiando ancora di più le truppe di Kiev. Il problema, però, è un altro: Tiraspol teme per la sua stessa sopravvivenza. Come affermato pochi giorni fa infatti: "Se noi li attacchiamo, loro ci invadono in mezza giornata", sostiene la popolazione locale. Con "loro" s'intendono i soldati ucraini, che avrebbero gioco facile considerato il livello di arretratezza delle truppe che dovrebbero affrontare. Ma anche considerato che la Moldavia aspetta solo un casus belli per riunificare una volta per tutte il paese. D'altro canto il vantaggio di una Repubblica filorussa confinante con l'Ucraina occidentale potrebbe essere sfruttato da Mosca nelle prossime settimane. Secondo alcuni osservatori la discesa in campo di Tiraspol è ormai imminente.