Biden accusa Putin: "Colpevole di crimini di guerra". Mosca risponde: "Si cominci da Jugoslavia e Iraq"
Durissimo botta e risposta tra Stati Uniti e Russia dopo lo scambio di accuse sul massacro di civili a Bucha. Il Cremlino: "Quando finiscono passino all'atomica in Giappone"
Durissimo botta e risposta tra Stati Uniti e Russia dopo il massacro di civili a Bucha, cittadina vicino Kiev: se Joe Biden accusa Vladimir Putin, chiedendo un processo a suo carico per crimini di guerra, da Mosca rispondono dicendo: "Si inizi con i bombardamenti sulla Jugoslavia e l'occupazione dell'Iraq". La tensione tra i due Paesi cresce di ora in ora dopo la diffusione delle immagini del massacro di civili nella cittadina di Bucha, a meno di 40 chilometri dalla capitale Kiev. Per gli ucraini e i paesi occidentali la responsabilità del crimine di guerra sono certe: è colpa dell'esercito russo in ritirata. Da Mosca, invece, respingono con durezza le accuse. Secondo il Cremlino sono tutte mistificazioni del governo di Kiev e della Nato: subito dopo il ritiro dei soldati russi a fine marzo nessun abitante del piccolo paese avrebbe denunciato simili orrori.
Biden accusa Putin: "Colpevole di crimini di guerra"
In attesa che le responsabilità vengano accertate con chiarezza e in modo indipendente, l'escalation verbale tra le due potenze raggiunge nuovi picchi. "Putin è brutale, quello che è successo a Bucha è orribile", la durissima accusa del presidente americano Biden che prosegue: "dobbiamo continuare a fornire all'Ucraina le armi di cui ha bisogno e bisogna ricostruire tutti i dettagli di quello che è accaduto e tenere un processo per crimini di guerra".
Qualche ora prima, sempre gli Stati Uniti avevano comunicato la richiesta di sospensione della Russia dal Consiglio Onu per i Diritti Umani. Lo aveva annunciato su Twitter l'ambasciatrice americana all'Onu, Linda Thomas-Greenfield. Per passare, la decisione ha bisogno del voto favorevole dei due terzi dei Paesi membri dell'Assemblea Generale, ma visto l'isolamento internazionale della Russia dall'invasione dell'Ucraina il voto sembra solo una formalità.
Mosca risponde: "Si cominci da Jugoslavia e Iraq"
La replica della Russia non si fa attendere: "Biden chiede un processo per crimini di guerra, ottima idea, si inizi con i bombardamenti sulla Jugoslavia e l'occupazione dell'Iraq", le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall'agenzia di stampa russa Interfax che aggiunge: "Non appena finiscono, possono passare ai bombardamenti nucleari sul Giappone".
Sempre la Russia aveva chiesto nel pomeriggio una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu dopo i fatti di Bucha. Istanta presentata da Dmitry Polyansky, vice rappresentante russo nell'organismo delle Nazioni Unite, "alla luce della palese provocazione dei radicali ucraini". Il Consiglio si terrà domani e non oggi, come avrebbero voluto da Mosca,. Uno spostamento voluto dalla presidenza britannica, quella di turno attualmente.