Guerra Ucraina, Kiev: "Mosca si ritira da Sumy": pronta ad assediare la capitale?

Il capo dell'amministrazione regionale di Sumy Dmytro Zhyvytskyi: "Troppo presto per stabilire se sia stata effettivamente liberata". Secondo gli esperti però, il ritiro delle truppe russe sarebbe solo il preludio di una mossa molto più grande

Mentre continua la guerra in Ucraina, arriva la notizia che Mosca, dalle prime dell'alba di questa mattina, lunedì 4 aprile 2022, avrebbe iniziato a ritirare le proprie truppe dalla regione ucraina orientale di Sumy. Ad annunciarlo è il capo dell'amministrazione regionale, Dmytro Zhyvytskyi, il quale afferma però che è "ancora troppo presto per stabilire se la regione sia stata effettivamente liberata". Secondo quanto riferito da Zhyvytskyi all'agenzia Unian, i veicoli da guerra di Vladimir Putin sarebbero rientrati attraverso un corridoio che passa da Kiev a Chernihiv, ora costellato da numerose carcasse di carri armati e altri mezzi. E mentre viene diffuso l'annuncio del ritiro della Russia da Sumy, si fa strada un'ipotesi che potrebbe cambiare presto le sorti di questa guerra: il Cremlino potrebbe essere pronto, proprio nei prossimi giorni, ad assediare Kiev. Secondo molti esperti infatti la mossa di questa mattina sarebbe solo il preludio per qualcosa di molto più grande: cercare di conquistare la capitale.

Attacco a Odessa oggi: la città colpita da un missile

Nuovo attacco ad Odessa oggi: la città portuale dell'Ucraina del Sud sembra essere stata raggiunta da un missile russo. A riferirlo è il portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa, Sergey Bratchuk. Lo riporta Pravda. Tuttavia, il numero dei morti e dei feriti non è ancora chiaro. Potrebbe essere pari a zero. Saranno le autorità, nelle prossime ore, a far maggior chiarezza sull'accaduto.

Intanto, dopo 40 giorni di guerra in Ucraina, Kiev punta ancora il dito contro Vladimir Putin. Stando a quanto si legge in un rapporto dello Stato maggiore ucraino diffuso nelle prime ore di oggi, lunedì 4 aprile 2022, e citato dall'emittente televisiva americana Bbc, la Russia avrebbe "iniziato a mobilitare in segreto i riservisti". Nel documento che arriva dall'Ucraina si legge che "durante la selezione dei candidati, la priorità è assegnata a coloro che hanno già esperienza di combattimento". Si parla della possibile mobilitazione di altri 60mila militari da arruolare nella guerra in Ucraina.