La geopolitica dell'immigrazione. Dalla pandemia alla guerra in Ucraina

Lo studio di "Mondo Internazionale" sul fenomeno migratorio in Italia e in Europa

La geopolitica dell'immigrazione al tempo del Covid-19 e del conflitto Russia - Ucraina.

Mondo Internazionale APS ETS , grazie alle divisioni di analisi e ricerca Mondo Internazionale G.E.O. e Mondo Internazionale Hub, in collaborazione con IRSEU - Istituto Internazionale Ricerca e Studio Scienze Economiche ed Umane, ha sviluppato uno studio sul fenomeno migratorio in Italia e in Europa. L’analisi effettuata, dal titolo “Geopolitica dell’immigrazione al tempo del Covid-19 e del conflitto Russia – Ucraina. Un’analisi sugli effetti in Italia e in Europa”, pone l’accento sulle opportunità e sulle complicanze socio-economiche a livello macro e microscopico.

Crisi umanitaria

Il conflitto tra Russia ed Ucraina ha scatenato una delle crisi umanitarie più grandi d’Europa dal tempo della Seconda Guerra Mondiale spingendo, al 22 marzo 2022, più di tre milioni di ucraini a scappare dal conflitto. Dato il gran numero di esseri umani che sta cercando rifugio all’estero, principalmente nei paesi dell’Europa dell’Est, si parla di un nuovo metodo di guerra - quello
del “weapon of mass migration” - a cui gli stati europei (UE ed extra-UE) dovranno rispondere nel breve, medio e lungo termine.
In quest’analisi, i ricercatori vanno ad analizzare innanzitutto le peculiarità di questo flusso di migranti e le varie risposte a tale crisi, procedendo poi a produrre un’analisi sul potenziale impatto economico di tale crisi. Nello specifico, in Italia le province ad esserne più colpite saranno, in ordine, Milano, Napoli, Bologna, e Roma. Inoltre, un’ulteriore sfida proviene dalla volontà di molti profughi di tornare in Ucraina, incontrando dunque maggiori difficoltà ad integrarsi nelle società ospitanti.
L’analisi si conclude con alcune proposte di politiche pubbliche, intenzionate a rispondere all’emergenza ed alle problematiche di integrazione. Qui il link al documento completo.

Gli impatti economici

Il Presidente di Mondo Internazionale, il Dott. Michele Pavan sottolinea che “L’elaborato consente di ripercorre le diverse tipologie di migranti con le relative tutele e garanzie che il diritto nazionale ed internazionale prevede. Successivamente ripercorre l’immigrazione in Italia tra peculiarità dei profughi ucraini, risposte all’immigrazione e potenziali conseguenze ed opportunità sino ad affrontare il tema controverso e molto complicato degli impatti economici dell’immigrazione”.

Qualche dato

Si stima che circa:
● 900.000 migranti siano entrati in Europa irregolarmente dal 2016 al 2018, con rotte che vanno
dal Marocco all’Isola Iberica;
● 323 mila dalla sponda sud del Mediterraneo;
● 281 mila attraverso Egitto e Libia verso la Grecia e la penisola italiana;
● 198 mila dalla Turchia e dalla Bulgaria, e altri 300 mila passando per la Russia, l’Ucraina, la Bielorussia verso la Polonia, la Slovacchia e la Germania (UNHCR, 2022).

L'analisi sugli effetti in Italia e in Europa è stata redatta a cura di:
Kaitlyn Rabe - Research Director, Mondo Internazionale G.E.O.
Andrea Marco Silvestri - Consigliere, Mondo Internazionale G.E.O.
Matteo Frigoli - Head Researcher, Mondo Internazionale, G.E.O. - Difesa & Sicurezza
Alessandra Fiorani - Head Researcher, Mondo Internazionale G.E.O. - Difesa & Sicurezza
Marco Zecchillo - Senior Researcher, Mondo Internazionale G.E.O. - Economia
Chiara Malaponti - Junior Researcher, Mondo Internazionale G.E.O. - Politica
Michela Tiberti - Project Manager, Mondo Internazionale HUB - MIPP
Flaminia Marchetti - Policy Analyst, Mondo Internazionale HUB - MIPP
Silvia Porcaro - Policy Analyst, Mondo Internazionale HUB - MIPP