Russia e Ucraina, Mosca: "Stop alle sanzioni Ue, altrimenti conseguenze irreversibili"
Il presidente della Bielorussia Lukashenko: "Questa guerra è molto più vantaggiosa per gli americani. Zelensky riceve istruzioni da Joe Biden e Boris Johnson"
Non si ferma la guerra tra Russia e Ucraina e Mosca oggi, sabato 19 marzo 2022, mette in guardia i Paesi europei che continuano a infliggere sanzioni alla Nazione di Vladimir Putin, Italia compresa. "Basta con questo atteggiamento duro", è l'invito. "Altrimenti ci saranno conseguenze irreversibili". A pronunciare queste parole è Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, intervistato dall'agenzia di stampa russa Ria Novosti. Interviene poi Alexander Lukashenko, presidente della Bielorussia, che rilascia importanti dichiarazioni alla tv giapponese Tbs. "La guerra tra Mosca e Kiev - sostiene - potrebbe finire molto rapidamente se il presidente degli Stati Uniti Joe Biden chiamasse il presidente ucraino Volodymyr Zelensky". Secondo Lukashenko questo conflitto sarebbe infatti "molto più vantaggioso per gli americani" e Zelensky riceverebbe da tempo istruzioni su come agire direttamente da "Biden e dal primo ministro britannico Boris Johnson".
Russia e Ucraina, Mosca: "Sanzioni contro di noi illegittime"
Dall'altra parte la Russia - fa sapere ancora il direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo Alexei Paramonov - "sta lavorando a una risposta alle sanzioni illegittime degli Stati Uniti e dell'Unione europea". Citando poi le parole di Bruno Le Maire, ministro dell'Economia in Francia, sui piani che l'Unione europea avrebbe in serbo per lanciare una "guerra economica e finanziaria totale" contro Mosca, Paramonov afferma: "Non vorremmo che la logica delle dichiarazioni del ministro francese trovasse seguaci in Italia e provocasse poi una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili".
Guerra Ucraina, Zelensky: “Negoziati chance per Russia”
E mentre si pensa a quali possano essere le "conseguenze irreversibili" di cui parla Mosca, da Roma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lancia un appello a tutte le principali forze mondiali: "Ritroviamo le ragioni del dialogo e poniamo fine a una situazione gravissima e inaccettabile". Il conflitto tra i Paesi di Zelensky e Putin "sta mettendo a repentaglio la sicurezza e la stabilità globali", afferma infine il Capo dello Stato.