Chi è Ivan Kuliak e cosa significa il simbolo "Z", usato dal ginnasta russo per supportare la guerra in Ucraina
È salito sul terzo gradino del podio esibendo la "Z", simbolo dell'invasione militare in Ucraina. Ecco chi è Ivan Kuliak, il ginnasta russo che adesso rischia la squalifica
È diventato improvvisamente celebre in tutto il mondo dopo essere salito sul terzo gradino del podio con la "Z", simbolo dell'invasione russa in Ucraina: ecco chi è Ivan Kuliak, il ginnasta al centro della polemica in queste ore. Arrivato terzo nella disciplina delle parallele dei mondiali di ginnastica in programma in questi giorni a Doha, in Qatar, ha finito per attirare su di sé più attenzioni della gara stessa. Sul primo gradino del podio era salito il collega ucraino Illia Kovtun.
Chi è Ivan Kuliak
Bronzo nella coppa del mondo 2022 in Qatar, Ivan Kuliak è uno dei volti celebri della ginnastica russa. Lo scorso 28 febbraio 2022 ha compiuto 20 anni, pratica la disciplina da quando ne ha 4. Nel 2019 è diventato campione russo di due discipline ginniche e medaglia d'argento alla sbarra. Ha rappresentato la Russia a livello internazionale nel 2019, quando ha ricevuto il titolo di "Maestro di sport", e in tutti gli anni successivi. Gherardo Tecchi, Presidente di Federginnastica, ha commentato sostenendo definendolo "un gesto completamente fuori luogo, e brutto caso nel mondo della ginnastica". E ancora: "Bravo il ginnasta ucraino che non ha reagito alla provocazione".
Cosa significa la "Z", simbolo russo
La fame è arrivata quando, salendo sul podio, ha fatto mostra di una lettera "Z" sul petto. Il fatto ha ovviamente suscitato sdegno, sia per le circostanze nelle quali è avvenuto, sia perché al suo fianco stava il collega ucraino Illia Kovtun. Il simbolo "Z" è diventato celebre come uno dei simboli usati dai militari russi durante l'invasione in Ucraina. Spesso si trova la lettera "Z" su quei veicoli militari russi che stanno invadendo le principali città ucraine. Secondo fonti, addirittura del ministero della difesa di Mosca, simboleggerebbe "Per la vittoria" (За победу), uno dei motti delle forze di Putin. Ovviamente, l'uso di simboli durante conflitti bellici non è inedito. Da sempre le forze impegnate sui campi di battaglia adoperano simboli per evitare il fuoco amico e ridurre così le perdite indesiderate.