Ucraina, Putin all'esercito del Paese: "Ribellatevi, vostre autorità banda di drogati nazisti"

Il presidente russo ha esortato l'esercito ucraino a prendere il potere nelle proprie mani

Il presidente della Russia Vladimir Putin ha esortato l'esercito ucraino a prendere il potere nelle proprie mani. "Esorto l'esercito ucraino a non permettere che civili e individui vengano usati come scudi umani". Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, rivolgendosi direttamente alle forze armate di Kiev, al quale ha chiesto di "prendere il potere" e Zelensky. Putin inoltre ha definito le autorità ucraine una "banda di drogati e neonazisti".

Il secondo giorno di combattimenti tra Russia e Ucraina

L'attacco della Russia in Ucraina è arrivato nella capitale Kiev: esplosioni e missili fin dall'alba e truppe nel centro città, tank russi nel distretto di Obolon a nord. Il Cremlino: "Pronti a trattare". Il presidente ucraino twitta: "La Svezia fornisce assistenza militare, tecnica e umanitaria all'Ucraina. Costruire insieme una coalizione anti-Putin". Nel video di stanotte il Presidente ucraino ha affermato che ci sono almeno 137 morti tra militari e civili: "Ucraina lasciata sola". Draghi alla Camera: "Emanato un decreto in Ucraina che dispone una “mobilitazione generale” di tutti gli uomini tra i 18 e i 60 anni di età, ai quali è stato fatto divieto di lasciare il Paese. Nuove e pesanti sanzioni contro la Russia arrivate oggi, colpite le banche. Il Governo ai cittadini ucraini: "Costruite molotov per difendervi". Biden: "Putin ha scelto la guerra, dovrà pagarne le conseguenze".