Ucraina-Russia, esplosione a Donetsk: piazzata un'autobomba vicino al Palazzo del governo

Tensione alta nell'Ucraina orientale: avvertita una forte esplosione a Donetsk. Un'autobomba è stata piazzata vicino al Palazzo del governo della Repubblica separatista appoggiata dalla Russia

Continua a salire la tensione nell'Ucraina orientale: a Donetsk un'autobomba è esplosa poco distante dal Palazzo del governo della Repubblica separatista filorussa. Stando alle prime indiscrezioni l'auto apparteneva a Denis Sinenkov, capo della Milizia popolare della Repubblica di Donetsk. Quest'ultimo sarebbe ne sarebbe uscito illeso dall'attentato. Un'ultima provocazione che si aggiunge alle decine degli ultimi giorni. Secondo il ministero della difesa ucraino sarebbero "60 le violazioni del cessate il fuoco in 24 ore da parte dei separatisti filorussi". Per ora si conta solamente un soldato ferito. Ma è chiaro che da entrambe le parti stanno aumentando le possibilità di arrivare allo scontro armato vero e proprio.

Aumenta la tensione a Donetsk

Nel frattempo i leader separatisti di Donetsk hanno ordinato l’evacuazione dei civili verso la Russia. "Oggi viene organizzata una partenza massiccia e centralizzata della popolazione verso la Federazione Russa, prima di tutto devono essere evacuati donne, bambini e anziani", ha affermato Denis Pushilin, capo di stato della Repubblica Popolare di Donetsk, in video pubblicato sul suo account Telegram. Il Presidente degli Usa Joe Biden parlerà alla nazione alle 22 ora italiana, mentre dall'altro lato della barricata Vladimir Putin ha dichiarato: "La situazione sta peggiorando"