Proteste camionisti in Canada: Polizia arresta alcuni leader del Freedom Convoy

Il provvedimento arriva a qualche giorno dall'entrata in vigore dell'Emergency Act voluto dal premier Justin Trudeau

Ancora tensione in Canada: le proteste dei camionisti non si fermano e la Polizia arresta alcuni leader dell'ormai famosissimo Freedom Convoy. In particolare le Forze dell'Ordine di Ottawa hanno arrestato Tamara Lich ieri sera, giovedì 17 febbraio 2022, e hanno trattenuto Chris Barber. Entrambi - stando alle indiscrezioni lanciate da CBC News - saranno presto accusati e ne dovranno rispondere dal punto di vista penale. Ma non è tutto qui: c'è molto altro ancora. 

Canada, 400 camion attorno al Parlamento di Ottawa

L'arresto di due tra i più importanti leader del Freedom Convoy arriva appena qualche giorno dopo che il premier del Canada Justin Trudeau ha invocato, per la prima volta nella storia, l'Emergency Act. Questo, tra le altre cose, impone il "divieto di assemblea pubblica in alcune aree" del Paese. Ma i manifestanti di Ottawa non si fermano, e anzi, di fronte alle restrizioni sulle proteste, alzano sempre di più il tiro. Nella capitale infatti circa 400 camion e altri veicoli sono parcheggiati attorno al Parlamento.

Trudeau li "minaccia" con l'arresto, il sequestro delle autovetture, la sospensione dell'assicurazione e il congelamento dei conti bancari. "Sta già succedendo. Ho i numeri davanti a me", ha detto il vice primo ministro Chrystia Freeland. Ma le proteste vanno avanti e raggiungono altri valichi di frontiera. La Polizia allora ha allestito oltre 100 posti di blocco nei luoghi principali. La situazione è tesa più che mai.