Obbligo vaccinale, Boris Johnson: "Gran Bretagna dice no a coercizione"

Il premier: "Manteniamo l'approccio volontario". Applaude Giorgia Meloni

L'Italia sceglie l'obbligo vaccinale per gli over 50, prima nazione in Europa a spingersi a tanto. L'Austria sarà la seconda, con l'obbligo che andrà in scena a partire da febbraio. Seguiranno poi molti altri Paesi europei. Ma non la Gran Bretagna, la quale continuerà a privilegiare "l'approccio volontario". Lo ha ribadito il premier britannico Boris Johnson, in una giornata in cui nel paese vengono registrati altri 179mila contagi. "Vogliamo mantenere un approccio volontario, credo nelle cose realizzate attraverso la collaborazione. Grazie ad un approccio collettivo e volontario abbiamo tassi più alti di vaccinazione in questo paese. Altri paesi europei vanno verso la coercizione", osserva Johnson in un'intervista a Sky News.

Obbligo vaccinale, Boris Johnson: "Gran Bretagna dice no a coercizione"

"Il servizio sanitario sta facendo un lavoro eccezionale in circostanze difficili", ha continuato il Premier inglese. "Come governo, la cosa più importante da fare è continuare a dare sostegno agli ospedali e al personale. Dobbiamo dare a medici e infermieri ciò di cui hanno bisogno per contrastare il Covid".

"Dobbiamo anche assicurarci che la gente capisca quanta pressione sia causata dalla variante Omicron. La vaccinazione è di importanza vitale, un gran numero di pazienti in ospedale non sono stati vaccinati affatto. La maggioranza dei pazienti in terapia intensiva non è vaccinata. Voglio rivolgermi a tutti coloro che ancora non sono vaccinati e ai no vax che continuano a diffondere sciocchezze sui social media: si stanno sbagliando completamente", ha affermato infine Boris Johnson.

Giorgia Meloni applaude Johnson

"Il Premier britannico Boris Johnson dice 'No' alla coercizione dei britannici per ottenere percentuali più alte di vaccino perché, come tutti i liberali e i conservatori, crede che le persone vadano informate e accompagnate e non ingannate e ricattate", ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. "È la differenza tra chi, come noi, considera il popolo fatto di cittadini e chi, come la sinistra e il 'Governo dei migliori', li tratta alla stregua di sudditi".

E ancora: "In Italia, invece, siamo al paradosso: o firmi il consenso informato assumendoti la responsabilità di una vaccinazione che di fatto ti viene imposta, oppure tolgono il pane dai denti a te e ai tuoi figli. Questo non è obbligo: è estorsione di Stato".

"Dove sono finiti i liberali di questa Nazione? Dove sono finiti i paladini della Costituzione? Possibile che stiano tutti in silenzio, piegati dalla paura? Perché qui il tema non è più il vaccino: il tema è verso quale tipo di società stiamo andando. Io non intendo vivere sotto un modello para-cinese e voglio dare battaglia perché sui diritti e sui principi non intendiamo mediare con nessuno", conclude infine Giorgia Meloni.