Obbligo vaccinale, l'Ue è pronta a prenderlo in considerazione, von der Leyen: "Iniziamo a discuterne"
Urusla von der Leyen ha detto che l'Ue è pronta a discutere con tutti gli Stati membri di obbligo vaccinale. La decisione non spetterà comunque all'Ue
Ursula von der Leyen e l'Ue aprono alla discussione sull'obbligo vaccinale. La posizione della presidente della Commissione europea è comprensibile, in quanto, oltre ai dati sui casi di Covid, l'Unione Europea inizia a temere un altro dato: la popolazione non vaccinata. I non vaccinati sono almeno un terzo di tutta la popolazione del vecchio continente. La decisione di introdurre o meno l'obbligo vaccinale, ovviamente, non sarà di competenza dell'Ue.
L'Ue apre all'obbligo vaccinale e Ursula von der Leyen è pronta a discuterne
La presidente della Commissione europea Urusla Von der Leyen, ha preso la parola oggi a Bruxelles durante una conferenza stampa, dopo averle chiesto pareri in merito all'obbligo vaccinale. La presidente non si è sbilanciata troppo e la sua risposta è stata un "nì". Von der Leyen ha detto di essere disposta ad iniziare a discutere circa questo argomento ed è anche arrivato il momento di farlo visti i numeri dei non vaccinati, ma la decisione spetta agli stati membri. L'Ue può limitarsi a consigliare o non tale obbligo, ma non darà nessuna raccomandazione in merito. In Europa, la popolazione non vaccinata ammonta a circa 150milioni di persone. Ursula von der Leyen ha inoltre espresso il suo parere personale sull'obbligo vaccinale. Quanto segue sono le sue parole riportate dall'Adnkronos: "Se mi chiedete qual è la mia posizione personale, due o tre anni fa non avrei mai pensato di vedere quello cui assistiamo ora. Abbiamo una pandemia orribile, abbiamo vaccini che salvano la vita, ma non vengono usati in modo adeguato dappertutto. Pertanto, questo è un enorme costo sanitario. Se guardiamo ai numeri, abbiamo ora il 77% degli adulti vaccinati nell'Ue, e se prendiamo la popolazione totale è il 66%, il che significa che un terzo della popolazione europea non è vaccinata. Sono 150 mln di persone: sono tante".
Per Urusula von der Leyen è importante non generalizzare
Ovviamente non bisogna fare di questo discorso una generalizzazione, in quanto la von der Leyen stessa ha ricordato che vi sono molte persone che a causa di motivi medici non possono vaccinarsi e per questo sono da escludere assolutamente dal discorso obbligo vaccinale. Discorso ampliato anche alla fascia d'età che comprende i bambini molto piccoli. La von der Leyen sembra essersi dunque riferita esclusivamente ai no vax, quella parte di popolazione troppo cieca per capire l'importanza di ciò che abbiamo a disposizione. Pertanto, la von der Leyen, ha proseguito il suo discorso dicendo che pensa "sia comprensibile e appropriato condurre questa discussione ora, su come possiamo incoraggiare e potenzialmente pensare alla vaccinazione obbligatoria all'interno dell'Ue. Per questo occorre discutere. Serve un approccio comune, ma penso che sia una discussione che deve essere fatta".