Genocidio Ruanda, Macron ammette responsabilità Francia

Il Presidente francese: "Non c'è stata complicità"

Macron ammette la responsabilità della Francia per quanto riguarda il genocidio avvenuto in Ruanda. Sottolinea però che "Non c'è stata complicità".

Genocidio Ruanda, Macron ammette responsabilità Francia

"Al vostro fianco con umiltà e rispetto, sono venuto per riconoscere le nostre responsabilità", ha dichiarato il Presidente francese, Emmanuel Macron, al memoriale per il genocidio di Kigali, dove si è recato dopo aver incontrato il Presidente Paul Kagame. Non c'è stata tuttavia complicità, ha sottolineato, ricalcando il risultato delle ricerche storiche commissionate dall'Eliseo e da Kigali. Macron ha quindi detto di auspicare che coloro "hanno attraversato la notte" del genocidio dei tutsi, possano perdonarci".